Catania Calcio, Lo Monaco: “Squadra in crisi, ma siamo ancora in corsa. Ci serve l’aiuto di tutti”

Le parole dell’amministratore delegato etneo in conferenza stampa

pietro lo monaco pre foggia

Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Calcio Catania, รจ intervenuto in sala stampa per parlare del momento vissuto dalla squadra rossazzurra, annunciando tra l’altro che prima della partita contro il Foggia del prossimo weekend non parlerร  nessun tesserato del club. Queste le parole di Lo Monaco:

“Viviamo un periodo di grande difficoltร  dopo le ultime partite, i risultati del campo non ci hanno dato ragione. Nel corso dell’anno tante squadre hanno vissuto momenti simili, piรน o meno lunghi. Il calcio รจ anche questo. La squadra si preparerร  alla sfida contro il Foggia mantenendo al massimo la concentrazione.ย 

Si cambiano gli allenatori, ci si riprende e si cade. Stiamo combattendo, la squadra in questo momento ha paura sul rettangolo verde.ย 

Gli ultimi anni hanno cambiato la mentalitร  della gente. In molti aspettano il primo momento negativo per smontare tutto… La Lega Pro รจ difficilissima, in tanti spendono e non vincono. Conosciamo la situazione, รจ naturale che in un anno come questo, dove abbiamo cambiato praticamente tutta la squadra, se raggiungiamo i playoff abbiamo fatto il nostro dovere… Sperando poi nella roulette russa, per giocarsi un altro campionato.ย 

Sento dire che i playoff sono a rischio. A me non sembra, c’รจ un punto di distacco e la lotta continua. Basta con questa mentalitร  distruttrice di tutto e di tutti.ย 

La societร  cerca sistematicamente di salvare il salvabile, anche sul campo. Ovvio che la squadra sia in crisi, inutile negarlo. Una crisi d’identitร  da superare.ย Questo รจ il momento di costruire qualcosa, di stare vicini… tutte le componenti. Insieme.ย 

Il Catania vuole tornare ad essere competitivo…Guardiamo al mese di maggio, non alla prossima. Non รจ il momento di esprimere tutte le negativitร .ย Domenica arriva un avversario importante come il Foggia, non sarร  semplice ma ce la giocheremo.

Debiti? Farei delle distinzioni tra le spese di routine e quelle per cosรฌ dire eccezionali. Dal punto di vista ordinario stiamo benissimo. Per altre spese invece, siamo ancora indietro anche se stiamo procedendo bene, anzi benissimo. L’unico debito di un certo tipo รจ quello con lo Sporting Lisbona, relativamente al trasferimento di Rinaudo, parliamo di 1,4 milioni.

L’obiettivo? Rimane sempre quello di risalire, tornare in alto. L’operazione di risanamento societario continua.

Non biasimo la tifoseria, 4 anni terrificanti. Disamore? Non ci credo tanto, penso sia un momentaneo disappunto: troppe vicende negative.

Guida tecnica? Rimane Pulvirenti, fino alla fine”.

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