TaoFilmFest: Eva Longoria, attrice impegnata messicana

Continuano le interviste di Globus al TaoFilmFest. Eva Longoria:  brutto anatroccolo  e ‘nerd’, ma non sa niente dell’immigrazione in Sicilia

 

Il successo con “Desperate Housewives” in cui interpreta Gabrielle Solisha, ha stravolto la sua carriera rendendola nota in tutto il mondo: Eva Longoria, classe ’75, statunitense di origine messicana, impegnata socialmente negli Stati Uniti per il fenomeno dell’immigrazione, non sa nulla però degli sbarchi in Italia e sopratutto in Sicilia, pur essendo ospite a questa 60esima edizione del Taormina film Fest.

Da piccola chiedevo ripetutamente a mia madre se fossi stata adottata, perché ero considerata il brutto anatroccolo della famiglia, con tre sorelle alte e bionde, fisicamente diverse da me” – spiega l’attrice che si è presentata alla sala stampa del palacongressi per la Tao class, fasciata da un vestito di pelle aderente nero, che lascia intravedere il suo fisico minuto e sensuale – parla in modo concitato e veloce forse, secondo indiscrezioni che circolano, a causa del farmaco  che assume da quando le è stata diagnosticata una sindrome da deficit di attenzione e iperattività.

Sono cresciuta consapevole di essere “brutta, piccola e bruna” e poi sono esplosa tardi al college. Ero  una ‘nerd‘ intelligente e secchiona, sviluppai un atteggiamento di difesa come l’umorismo per rimediare alla mia inferiorità fisica. Ciò mi ha dato tanta forza per sopravvivere al mondo mediatico, in più essendo diventata famosa dopo i 30 anni ero già formata come donna e come persona prima ancora di accorgermi di essere diventata una bella ragazza. Già sapevo chi ero quindi non c’è stato alcun etichettamento da parte della stampa: ero già grande con una personalità equilibrata“.

Nel 2003 si fa conoscere dal pubblico di massa interpretando la psicopatica Isabella Braña nella soap opera Febbre d’amore, ma il pubblico internazionale la riconosce con la serie televisiva Desperate Housewives in cui interpreta la sensuale modella Gabrielle Solis.

Nonostante il suo metro e ’57 che oggi ha cercato di camuffare vestendo tacchi di louboutin, la Longoria in passato ha lavorato a lungo come modella, e nel 2006 riceve una nomination ai Golden Globe come migliore attrice protagonista nel ruolo di Gabrielle.

Nonostante nella serie “Desperate Housewives” le donne/protagoniste sono in perenne contrasto tra loro “Sul set non c’è la competizione che nel telefilm compare per esigenze di copione, spiega la Longoria spostando ripetutamente le cuffie per non rovinare la pettinatura – “le attrici che collaborano con me sono ‘amazing’, stupende e bravissime, mi hanno aiutata insegnandomi tanto per 8 anni. Sono per la solidarietà femminile, nella mia famiglia abbiamo sterminato il maschio– scherza: “sono cresciuta con sorelle e zie in una cultura messicana in cui le donne hanno un ruolo predominante.”

 

Alla luce delle recenti tragedie come quella di Motta-Visconti, cosa pensi del  femminicidio?

 “Purtroppo la violenza di genere è un fenomeno diffuso in tutto il mondo, in Italia come negli USA: l’unico rimedio e rendere le donne sempre più istruite per farle uscire dai limiti sociali. In Nigeria, per esempio,  le  ragazze vengono rapite perché vanno a scuola. I miei modelli sono sempre stati donne forti e istruite dalle quali ho imparato l’indipendenza, dice l’attrice diplomata in Scienze con specializzazione in Kinesiologia (arte per la salute rivolta al benessere della persona) – “Ho sempre creduto che le donne cambieranno il mondo, ecco perché la mia fondazione “Eva Longoria Foundation” si occupa di istruire ragazze e formare giovani imprenditrici. Ho stanziato 1 milione di dollari per permettere loro di investire sull’imprenditoria ed aiutarle: solo con l’istruzione le donne possono rendersi indipendenti e quindi liberare se stesse. Sono grata a mia madre e alle mie zie che mi hanno trasmesso l’importanza dello studio: è fondamentale che le ragazze che io aiuto imparino a coltivare i loro sogni, vorrei diventare un mentore per loro”.

 L’attrice ha anche dovuto lottare per diventare credibile “spesso la gente crede che gli attori svolgano attività filantropiche per farsi notare, – dichiara” ma io l’ho fatto per cambiare sul serio, per questo mi sono laureata, per poter anche essere preparata: io sono cittadina americana prima di essere attrice.

Ti sei impegnata molto per regolare l’immigrazione tra Messico e Usa : sicuramente sarai al corrente delle ondate degli sbarchi in europa e in sicilia ….

 “Mi sono battuta per l’immigrazione andando sul posto, lungo le barriere messicane per capire cosa stesse succedendo, e mi sono resa conto che la polizia e coloro che piantonano le barriere per fronteggiare, spesso con mezzi brutali, l’immigrazione, non è gente cattiva, cercano solo di tutelare gli immigrati e proteggerli dalla morte. No, non so nulla di ciò che succede in Europa e in Sicilia”.  

 Il futuro? Sarà protagonista di “Frontera” di Michael Barry, con Ed Harris.

 

 

 
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