Straordinaria partecipazione il concerto di Capodanno al Teatro Massimo Bellini di Catania

Protagonisti assoluti i complessi artistici dell’ente, ossia l’Orchestra e il Coro istruito da Luigi Petrozziello.  Sul podio, un maestro del calibro di Andrea Sanguineti, autentico specialista del repertorio “viennese” come della più classica tradizione operistica.

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CATANIA – Tutto esaurito per il  gettonatissimo Concerto di Capodanno programmato dal Teatro Massimo Bellini di Catania per festeggiare l’arrivo del 2020, com’è  ormai consuetudine nelle maggiori sale teatrali e da concerto. E per dare la possibilità di seguire l’evento a chi non ha trovato i biglietti esauriti in poche ore, il concerto è stato trasmesso in diretta su Telecolor e sul megaschermo di Piazza università, che ha calamitato residenti e turisti, appassionati e passanti.
Protagonisti assoluti i complessi artistici dell’ente, ossia l’Orchestra e il Coro istruito da Luigi Petrozziello.  Sul podio, un maestro del calibro di Andrea Sanguineti, autentico specialista del repertorio “viennese” come della più classica tradizione operistica.
Il programma trascorreva infatti dal  Leit-motiv dell’Austria Felix, dettato da Johann Strauss padre e figlio, alla tradizione dell’opera lirica italiana, con un’incursione nel melodramma francese.
Nella sala del Sada, gremita in ogni ordine di posto, spiccavano le presenze istituzionali, a cominciare dal presidente della Regione Nello Musumeci, salito sul palcoscenico prima dell’inizio del concerto per rivolgere un saluto augurale ai quasi mille spettatori, che hanno ricambiato con un lungo applauso . “Buon anno al pubblico del Bellini e di tutti i teatri siciliani, sul cui ruolo e sulla cui funzione questo Governo regionale investe con convinzione risorse e attenzione” ha sottolineato Musumeci, confermando “l’impegno a rilanciare il Bellini non solo in ambito regionale e nazionale, ma in Europa e nel mondo, valorizzando il brand Bellini, legato alla figura del sommo operista etneo. Un progetto ambizioso che abbiamo elaborato con l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, e per realizzare il quale riponiamo la massima fiducia nel sovrintendente Giovanni Cultrera. Per il Massimo catanese si è aperto davvero un nuovo corso, avviato dal  commissario straordinario Daniela Lo Cascio, alla quale rivolgo il mio personale ringraziamento”.
Sul successo della campagna abbonamenti in corso si è soffermato il sovrintendente Giovanni Cultrera che si è rivolto alla platea con la concretezza dei risultati: “I numeri ci incoraggiano a puntare in alto, compatibilmente con le risorse disponibili, non solo per fidelizzare il pubblico ma per riaprire il dialogo con tutta la città e le istituzioni pubbliche e private”.
Come ha evidenziato nella diretta televisiva il commissario straordinario Daniela Lo Cascio: “Il rilancio in atto dell’ente doveva passare prima di tutto da un ritorno alla normalità. Abbiamo lavorato con tempi strettissimi ma con grande serietà ed intensità per raggiungere questo obiettivo, che era tutt’altro che scontato. C’è ancora tanto da fare, ma il blocco dell’attività è stato scongiurato e, procedendo virtuosamente, si potranno perseguire traguardi importanti, all’altezza del retaggio e del prestigio di un teatro ricco di storia. Desudero inoltre rivolgere un ringraziamento all’Amministrazione comunale che ha fortemente voluto la diretta televisiva, vista in tutto il mondo, utilissimo strumento di promozione dell’imagine del Teatro e della città di Catania”.
Sulla valorizzazione del brand Bellini si è soffermato in particolare  l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, che fin dall’inizio del proprio mandato ha promosso un progetto di ampio respiro: “Un festival internazionale intitolato all’autore di Norma sarà la svolta per rilanciare nel mondo la produzione che gli enti lirici siciliani saranno messi in grado di realizzare per incrementare il turismo culturale. E ciò grazie anche al tavolo della rete dei teatri, istituita appena un mese fa e che sta già dando i suoi frutti”.
A rappresentare il Comune di Catania era l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella: “Dopo il successo dei concerti di fine anno in piazza Duomo, l’evento di Capodanno al Teatro Bellini segna un’altra tappa importante verso l’aggregazione della città nel segno della musica, della bellezza, della cultura”.
E allora spazio alle note, alle melodie trascinanti dei valzer in  sapiente alternanza con le pagine del grande melodramma. A fare la parte del leone Johann Strauss figlio, dall’Ouverture del Pipistrello al cullante Winer Blut, da Sul bel Danubio blu al Kaiser-Walzer.  Tra gli altri brani in programma, pagine corali come il verdiano “Va’ pensiero” e il “Coro a bocca chiusa” da Madama Butterfly, ma anche i cori da Carmen, Cavalleria rusticana e Pagliacci, anticipazione di tre opere che caratterizzeranno la stagione lirica 2020. Senza dire degli immancabili bis per dare il benvenuto in musica al 2020. Un percorso sancito dalla Marcia di Radetzky e l’entusiastico battimani del pubblico diretto dal podio dall’impareggiabile esprit austro-ungarico del maestro Sanguineti?
L’anno che è appena iniziato sarà senz’altro foriero di belle sorprese per “il più bel teatro del mondo”, come lo ha definito il sovrintendente Giovanni Cultrera nel suo applaudito saluto augurale.  Un ringraziamento va  all’azienda agricola “Musa” di Bronte che ha offerto al pubblico le delizie al pistacchio brontese.
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