Obama bocciato dagli americani

Un sondaggio rileva che un terzo degli americani considera Barack Obama il peggior presidente degli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi

L’ultimo sondaggio della Quinnipiac University rileva che il 33% degli elettori americani considerano Barack Obama il peggior presidente degli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi. Obama supera largamente persino George W. Bush, che fino a poco tempo fa era considerato il peggiore: “Prendendo in considerazione 69 anni di storia americana e 12 presidenze, il presidente Barack Obama si ritrova insieme a George W. Bush a toccare il fondo del barile in quanto a popolarità“, ha dichiarato Tim Malloy, membro del gruppo di analisti della Quinnipiac.

L’indagine dell’università del Connecticut, specializzata in sondaggi politici, dice che il miglior presidente del dopoguerra è Ronald Reagan, al quale vengono attribuiti il 35 per cento dei consensi degli elettori statunitensi, seguito da Bill Clinton col 18%, e John F. Kennedy col 15%. Ad Obama va solo l’8%. Reagan supera persino JFK e Dwight Eisenhower, l’eroe della vittoria nella Seconda Guerra mondiale. Nel 2006 l’ex attore guidava questa classifica col 26% dei consensi, oggi il suo prestigio è arrivato addirittura al 35 per cento.

Dopo Reagan il migliore è Bill Clinton con poco più di metà degli apprezzamenti. Ciò significa che agli americani dello scandalo Lewinsky non importa più nulla o si sono addirittura dimenticati. Inoltre, il posizionamento del democratico Bill, spiega anche la possibile candidatura della moglie Hillary alla Casa Bianca, portata in auge, molto probabilmente, dal cognome che porta in dote.

Il fallimento di Obama è sostanzialmente nei numeri del governo: il 55% disapprova la sua politica economica, il 57% ritiene fallimentare la sua politica estera, mentre l’Obamacare, la riforma sanitaria voluta fortemente dal presidente, è osteggiata dal 58% degli americani. Positive invece le considerazioni personali: è un politico onesto per il 48% degli americani, è uno che cerca di occuparsi dei problemi della gente per il 51%, però senza avere le doti da leader di un grande paese come gli Stati Uniti (51%). Gli americani vedono invece di buon occhio la politica ambientale dell’amministrazione Obama: poco più del 50% sono d’accordo con le leggi federali volute da questo presidente.

Infine, il 45% crede che il paese si troverebbe meglio se fosse governata da Mitt Romney (sconfitto da Obama alle ultime elezioni presidenziali). Di contro il 38 per cento del campione sostiene che gli States starebbero peggio se alla Casa Bianca ci fosse Romney.

In pratica, il voto per Barack Obama è come per la pagella scolastica dei nostri figli: è intelligente ma non si applica abbastanza.

 

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