Quelle che erano indiscrezioni ora sembrano verità. Benedetto Mancini ha formalizzato stamattina la trattativa per l’acquisto dell’ASD Giarre Calcio 1946. Lunedì alle 12.00 conferenza stampa al Comune di Giarre. 
L’Ass. Comunale di Giarre Cavallaro, Mancini, Nirelli
E’ fatta! Questa la dichiarazione dell’imprenditore Benedetto Mancini dopo la conferma del buon esito della trattativa di acquisto della squadra a nord della provincia di Catania. La strategia di Mancini, come ampiamente comunicato dalla nostra rete televisiva di Globus Television durante le trasmissioni di “Calcionate …Commenti in Casa Rossazzurra“, porta a realizzare l’acquisto di una compagine sportiva vicina alla squadra del capoluogo, rimettendosi in gioco in quanto il presidente dell’ASD Giarre Giulio Nirelli, dopo il felice approdo in Serie D, aveva più volte palesato l’intenzione di cedere l’attività sportiva per motivi economici.
Allo stato attuale non sono evidenti i motivi amministrativi e sportivi dell’accordo, che saranno rivelati e ufficializzati durante la conferenza stampa di Lunedì alle 12.00 al comune di Giarre.
Note di storia. La squadra di calcio del Catania nell’aprile del 2022 venne decimata dai provvedimenti, non tanto chiari, della curatela incaricata dal Tribunale di Catania, e che nelle finalizzazioni doveva portare a compimento la vicenda rossazzura sul campo dopo il fallimento del ramo d’azienda. Provvedimenti nefasti poi ripresi immediatamente dal Tribunale Fallimentare di Catania e dalla FIGC che di fatto, e anzitempo, hanno portato alla scomparsa, dal panorama calcistico nazionale, del Calcio Catania, militante in serie C, compreso tutto l’indotto calcistico che ruotava attorno. Mancavano solamente tre partite in casa ed il derby con il Palermo per terminare, con tutte le difficoltà amministrative, il campionato di Lega Pro, avendo il Catania ottime possibilità di figurare nei play-off, ormai conquistati.
Mancini ha sempre dicharato il suo interesse per la compagine rossazzurra, e per Torre del Grifo, avendo già depositato nelle casse dei curatori la somma di 325,000 euro, con rogito fissato dal notaio per l’acquisto del ramo aziendale per l’11 aprile 2022, ben prima della scadenza del 19 aprile, data ultima stabilita dal Tribunale per le operazioni di cessione amministrativa.
Ma stranamente, per tutti gli addetti ai lavori e per i tifosi etnei, nelle date dell’8 e 9 aprile il Calcio Catania cessava di esistere (conosciamo le tempistiche degli accadimenti), con una negativa cassa di risonanza mediatica nazionale, sociale e sportiva.
Mancini ci ha sempre fatto sapere che, tramite lo studio Tedeschini di Roma, farà valere le pretese economiche, versate in seno alla curatela, in un ricorso nella sede amministrativa competente e nello stesso tempo mostrando fattivo interesse per le vicende sportive che lo hanno coinvolto.
Cosa succederà? Aspetteremo fatti e novità che ormai hanno i giorni contati, considerando anche la ormai prossima scadenza della manifestazione di interesse per la compagine sportiva etnea, indetta dal Comune di Catania.
Queste le anticipazioni alla conferenza stampa di Lunedì 13 prossimo a Giarre e che fanno chiarezza su alcuni punti del programma Mancini:
1) Nessuna intenzione di portare il titolo sportivo o/e ragione sociale del Giarre 1946 a Catania, con partecipazione fattiva della squadra al campionato di serie D;
2) Nessuna intenzione di circondarsi di ausiliari, collaboratori o partner ex SIGI;
3) Nessuna partecipazione alla manifestazione di interesse del Comune di Catania;
4) Interessamento legale-giuridico per le controversie con la curatela per la mancata attribuzione del ramo d’azienda del Calcio Catania terminata anzitempo e in piena trattazione amministrativa e legale con manifesto danneggiamento economico e sociale;
5) Manifestazione di interesse per l’attribuzione di Torre del Grifo in tutte le forme amministrative, gestionali e giuridiche;
6) Progetto giovanile di affiliazione sportiva ad ampio raggio con crescita del vivaio per la Football Club Catania 1946 già regolarmente costituita e messa a disposizione per le finalità sportive previste.
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