L’arrivo di Ripa offre al tecnico rossazzurro un’altra alternativa per il reparto offensivo, decisamente rinforzato in questo mercato.
In primis serviva un tecnico di carattere, grintoso, forte e deciso. Poi una squadra all’altezza, arricchita da giocatori d’esperienza e di categoria e soprattutto che potessero offrire più alternative. Questi erano i “compiti per le vacanze” del Catania per questa stagione estiva, obiettivi che, almeno sulla carta, sono stati ampiamente centrati. La squadra messa a disposizione di Lucarelli infatti sembra davvero completa in ogni reparto e soprattutto offre all’ex allenatore del Messina la possibilità di avere diverse alternative per ogni ruolo, fattore chiave in un campionato duro come quello di serie C.
Anche in attacco – che nella passata stagione era stato il grande tallone d’Achille dei rossazzurri – Lucarelli avrà vita dura nel compiere le sue scelte, visto che ad oggi (salvo sviluppi di mercato) la formazione etnea vanta un parco giocatori in quel ruolo di grandissimo livello e soprattutto molto ampio. Sin dall’arrivo di Lucarelli a Catania si è ipotizzato l’uso del modulo 3-5-2.
Verosimilmente le due maglie davanti potrebbero giocarsele Ripa, Curiale, Anastasi, Pozzebon, Rossetti, Mazzarani, Di Grazia e Russotto (in rosa ci sarebbe anche Calil, ma difficile ipotizzare una sua permanenza o comunque un suo inserimento nella lista degli over).
Tante, tantissimi alternative. Magari all’inizio sembravano destinate a concludersi, almeno per il momento, le esperienze in rossazzurro di Pozzebon e Rossetti anche se, l’ottimo precampionato specialmente del giovane canterano rossazzurro, ha mischiato nuovamente le carte in tavola. Non è certa la permanenza, ma entrambi potrebbero anche rimanere nelle parti di Torre del Grifo. Inutile dire che ad oggi i favoriti a vestire i panni dei titolari sono i due neo-arrivati Curiale e Ripa, ma sarà poi il campo a dover dare le proprie sentenze.
Un po’ si potrebbe “sfoltire” girando alcuni dei candidati in altri ruoli. E’ facile pensare infatti che Lucarelli – come ha già fatto in più test amichevoli – possa inserire Mazzarani nella linea dei centrocampisti, con la speranza che lui e Caccetta possano creare pericoli coi loro inserimenti. Così come Di Grazia potrebbe essere utilizzato come esterno di centrocampo, pur dovendo in quel caso avere parecchia attenzione in fase difensiva. Non è da escludere anche che, visti gli uomini a disposizione, il tecnico possa virare su altre idee: un 4-3-1-2 potrebbe essere ad esempio una valida alternativa visto il potere offensivo dei rossazzurri.