Borsellino: In memoria della strage di via D’Amelio con gli attivisti del movimento Agende Rosse

A Palermo migliaia di persone hanno preso parte alle celebrazioni del 22esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Sono presenti gli attivisti del movimento Agende Rosse. Tra le numerose autorità fischiata Rosy Bindi. Rita Borsellino: evitiamo sfilate di facciata “in memoria delle stragi di Capaci e via D’Amelio”

A Palermo sono migliaia le persone in piazza per partecipare alle celebrazioni del 22esimo anniversario della strage di via D’Amelio dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

In piazza ci sono numerose persone del movimento Agende Rosse che non gradiscono la presenza della Presidente Rosy Bindi.

In segno di protesta le voltano le spalle alzando in modo simbolico centinaia di agende rosse.

Il fratello del giudice a Rosy Bindi: “chiediamo di istruire una sottocommissione specialistica sulla trattativa Stato mafia, non esiste un comitato per le stragi del ’92-’93, le sovrapposizioni tra Stato e mafia sono il vero problema di questo Paese.

Una commissione antimafia senza il supporto di questa sottocommissione è “vuota”.

Arriva anche la lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al figlio di Paolo Borsellino: “È indispensabile non dimenticare che un’azione di contrasto sempre più intensa alla criminalità organizzata trae linfa vitale dallo sforzo di tutti nell’opporsi al compromesso, all’acquiescenza e all’indifferenza”

La famiglia del magistrato da sempre contraria a sfilate di facciata ogni qualvolta ci sono celebrazioni in memoria delle stragi di Capaci e via D’Amelio non ha voluto alimentare ulteriori polemiche sul tema anche se sottolinea: “Non è che qui non vogliamo delle persone, questo non è un luogo nostro -le parole di Rita sorella del magistrato- noi pensiamo che non sia opportuno che vengano delle persone che, come diceva Paolo, hanno perso il diritto di commemorare Paolo Borsellino”.

 

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