Nell’ottava giornata del campionato di Serie B Old Wild West, il quintetto rosso-azzurro cede alla capolista Virtus Arechi per 88-65
Semaforo rosso per l’Alfa Basket Catania. A Salerno, nell’ottava giornata del campionato di Serie B Old Wild West, il quintetto rosso-azzurro cede alla capolista Virtus Arechi. La gara si chiude sull’88-65 per la squadra allenata da coach Orlando Menduto.
Gli alfisti tengono nel primo parziale (25-16 per la Virtus Arechi), ma calano nel secondo periodo andando al riposo lungo sul -20 (50-30 per i salernitani). I locali, trascinati da un ottimo Tortù (24 punti, 10 su 15 da due, 4 su 4 alla lunetta) controllano la partita negli ultimi due quarti di gioco con Diomede e Maggio “caldissimi” da tre punti (realizzano tre triple ciascuno). L’Alfa Basket Catania di coach Andrea Bianca lotta fino al suono della sirena con impegno. Matteo Gottini 19 punti (3 su 5 da due, 4 su 6 da tre, 1 su 1 dalla lunetta), stava giocando bene, ma poi si è lasciato prendere dal nervosismo, danneggiando il gruppo, e uscendo dopo un tecnico per 5 falli. Una situazione che non dovrà ripetersi in futuro.
Adesso testa alla partita casalinga di sabato al PalaCatania, ore 18:30, contro Palestrina. Una gara fondamentale per risalire la china in classifica. Un incontro dove i giocatori catanesi dovranno tirare fuori l’orgoglio e giocare da squadra.
VIRTUS ARECHI SALERNO 88
ALFA BASKET CATANIA 65
Salerno: Diomede 13, Maggio 12, Sanna 2, Paci 10, Leggio 11, Cucco 4, Tortù 24, Antonaci 4, Melchiorri 3, Czumbel 5, Corvo, Festinese. Allenatore: Menduto.
Alfa Catania: Gatti ne, Gottini 19, Consoli 11, Florio 6, Provenzani 11, Agosta 8, Vita Sadi 4, Abramo 2, Patanè 2, Mazzoleni 2, La Spina. Allenatore: Bianca.
Arbitri: Di Gennaro di Roma e Coraggio di Sora.
Parziali: 25-16, 50-30, 73-47