Attacco a Tunisi: morte 19 persone, 2 italiani

Un gruppo di turisti italiani, francesi, inglesi e spagnoli è stato liberato dopo essere stato tenuto in ostaggio all’interno del museo del Bardo, a Tunisi, da terroristi travestiti da soldati. Cento gli italiani messi in sicurezza. L’Isis rivendica l’attacco. Al Jazeera: “Morti anche due italiani”. La Farnesina non conferma.

 

La notizia che sta tenendo con il fiato sospeso tutto il mondo è che Tre persone hanno fatto irruzione nel Museo del Bardo, tenendo in ostaggio per circa tre ore decine di turistii, passeggeri della nave Costa Fascinosa. Poi il blitz delle forze dell’ordine: uccisi anche due terroristi. 

Secondo quanto pubblicato dall’agenzia stampa Ansa il bilancio dell’attacco al museo del Bardo a Tunisi è di 19 morti, 17 turisti e due terroristi. Il premier tunisino Habib Essid, ha aggiunto che ci sono anche italiani tra i morti e vittime tedesche, polacche e spagnole.

Il corrispondente di  Al Jazeera,  Hoda Abdel-Hamid,  ha twittato:  “Due italiani sono tra le vittime dell’attacco al museo del Bardo a Tunisi”.

La Farnesina sta verificando e non ha al momento conferme. Abdel-Hamid è l’ultimo giornalista ad avere parlato di vittime italiane a Tunisi. Poco prima era stato un suo collega del Financial Times, Borzou Daragahi, a parlare sempre su Twitter, di un italiano morto, riprendendo informazioni che sono circolate per tutto il giorno sui media tunisini.

Otto italiani feriti durante l’attacco.

La Farnesina comunica che sono un centinaio i connazionali messi in sicurezza.

 Il tam tam mediatico si è allargato a macchia d’olio tutte le news sono dedicate alla notizia dell’attacco a Tunisi.

“Terrore in Tunisia” titola la Cnn. “Attacco al parlamento”, secondo El mundo

Intanto il giornalista di RaiNews24  ha contattato l’ambasciatore tunisino in Italia, Nacer Mestiri, spiegando che la Tunisia “è il primo paese della primavera araba a cui è riuscito il tentativo di recupero della democrazia. Ed è probabilmente per questo motivo che è stato attaccato dall’Isis”.

 

IN AGGIORNAMENTO 

 

Il video degli ostaggi che fuggono dopo essere stati libertati:

 

 

a Cognita Design production
Torna in alto