Agricoltura eco-sostenibile, “Adotta un cappero… e sarai felice”

Per promuovere, valorizzare, tutelare e l’attività agricola e rurale del territorio eoliano con la possibilità di acquistare e assaporare i prelibati boccioli sotto sale che sono stati raccolti dalle piantine che sono cresciute grazie a un comune sostegno economico

Questo progetto nasce da un’idea di Alessandro Sardella, isolano, ma che per questioni di lavoro si è spostato a Bologna. Dopo un soggiorno nella sua amata Lipari gli è balenata  l’idea di far rifiorire l’agricoltura nell’arcipelago eoliano, elaborando uno studio di agricoltura eco-sostenibile per la realizzazione di un cappereto nell’isola di Lipari. Gli obiettivi sono molteplici: da una parte promuovere lo sviluppo eco-sostenibile dell’agricoltura locale e dall’altra contrastare il progressivo abbandono dei terreni da parte dei giovani.  Ma come? In un modo innovativo, cioè utilizzare la rete per promuovere un prodotto tipico locale, conosciuto in tutto il mondo.

Un mix esplosivo che vuole unire gusto, cultura e turismo e che si basa su una concezione innovativa e moderna, coadiuvata dall’esperienza della tradizione agricola dei produttori locali.

Nel consumatore cresce sempre più il desiderio di consapevolezza di ciò che mangia, utilizzando prodotti eccellenti. “Adotta un cappero e sarai felice” consiste nell’adozione a distanza di una o più piantine di cappero attraverso il versamento di una quota di 10,00 euro a piantina per anno. La quota versata da diritto al genitore adottivo di acquistare i prodotti del cappereto con uno sconto del 15% per la durata di un anno, dal momento in cui il cappereto entra in produzione. Per chi volesse partecipare con l’adozione di più di una piantina lo sconto del 15% verrà esteso ad un numero di anni pari al numero delle piantine adottate.

Le talee che daranno vita alle nuove piantine di cappero saranno messe a dimora, tra gennaio e febbraio 2015, sui fertili terreni vulcanici della frazione di Pianogreca, nel comune di Lipari. Il cappereto sarà impiantato su terreni agricoli in cui sono già presenti alberi di ulivo centenari, mandorli, prugni, nespoli, albicocchi, aranci, mandarini, fichi d’india, gelsi, melograni e nespoli selvatici.

Le quote di partecipazione, che saranno versate su una carta Postepay dedicata esclusivamente a questo progetto le cui coordinate saranno fornite tramite messaggio privato a chi farà espressamente richiesta di adesione, inoltre, daranno diritto a ciascuno di dare un nome alle piantine adottate, sulle quali sarà applicata una targhetta con il nome scelto.

Seguite l’evoluzione di questa bell’iniziativa sulla pagina www.facebook.com/adottauncapperoesaraifelice

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