A Catania si intitola una piazza a Candido Cannavò

Ieri 3 marzo a Catania, la Fondazione Candido Cannavò e La Gazzetta dello Sport hanno insieme al Comune della città di Catania, intestato a uno dei suoi più illustri cittadini che fu anche direttore del glorioso giornale rosa, il  piazzale Oceania, ora per tutti: piazza Candido Cannavò.

 

La piazza si trova in centro a Catania, in un punto strategico e da cui si possono vedere anche i Faraglioni e il mare che tanto amava Cannavò.

Già luogo di ritrovo per gli abitanti della zona amanti dei cani, i lavori di miglioramento e lo sgambettatoio per i quadrupedi, sono stati accolti con entusiasmo dagli intervenuti.

Il sindaco Bianco, impegnato a Bruxelles come capo della Delegazione, ha telefonato durante l’inaugurazione sottolineando: “Da Catania oggi parte, nel nome di  Cannavò, da questa piazza rigenerata, un messaggio di speranza, segno  della voglia di rinascita di una città che ha davanti a sé un grande  futuro dopo aver avuto un grande passato“.

A far le veci del primo cittadino, l’assessore allo Sport Valentina  Scialfa, che ha sottolineato il connubio tra sport e scuola e come la piazza possa essere un ambiente consono per i ragazzi. A effettuare i murales della piazza è stato Andrea Marusic, allievo dell’Accademia di Belle Arti di Catania che, su progetto del  direttore Virgilio Piccari, in cinque giorni e quattro notti di lavoro ha realizzato i variopinti disegni, in compagnia di un cagnolino randagio ribattezzato Candido, che vive nella cuccia in muratura sita vicino la collinetta e costruita dagli abitanti della zona per aiutare i cani senza famiglia, portando loro cibo e acqua.

Oltre le autorità, gli alunni delle scuole erano presenti il direttore de La Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, il direttore della Fondazione Candido Cannavò Elio Trifari, la famiglia Cannavò, tanti amici del giornalista, comuni cittadini e lettori del direttore della “rosea” scomparso nel 2009 all’età di 79 anni.

A svelare la targa con il nome della nuova piazza, sono stati la moglie Franca Roberto, il direttore della Gazzetta dello Sport e l’assessore Valentina Scialfa.

“Vivo apprezzamento per l’iniziativa” è stato espresso in un messaggio inviato dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò.

L’intitolazione di una piazza a Cannavò è solo l’ultima delle iniziative che la fondazione a lui intitolata e nata poco dopo la sua scomparsa sta compiendo.

Obiettivo della Fondazione Cannavò è lo sviluppo sociale, ambito nel quale opera tramite lo sport, rinnovando e ampliando l’impegno civile che Candido Cannavò ha trasmesso con le sue azioni e i suoi scritti e ha oggi ha dato vita a 35 progetti.

Ecco il video:

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