Obiettivo del concorso letterario, insignito nel 2013 dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica e nel 2014 dalla Medaglia della Presidenza della Camera, diffondere e promuovere la letteratura in tutte le sue forme esercitando costantemente la funzione di osservatorio delle tendenze e delle proposte culturali contemporanee.
Premio Efesto è da ben sette anni un consueto ed immancabile appuntamento con la cultura non solo per la città di Catania ma per l’intero Paese e da questo palco siamo lieti di rinvigorire la memoria e il ricordo di Edo Gari, Mariella Lo Giudice ed Ercole Patti a cui sono dedicate le sezioni della gara letteraria”.
Così Santino Mirabella, magistrato presso il Tribunale di Catania, scrittore, presidente dell’associazione culturale Efesto ed ideatore ed organizzatore della manifestazione da anni impegnato nel campo della cultura con il premio Efesto, dal palco del teatro Musco, saluta il numeroso pubblico della serata di gala presentata in tandem da Azzurra Viglianisi e Federico Mirabella.
Obiettivo del concorso letterario, insignito nel 2013 dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica e nel 2014 dalla Medaglia della Presidenza della Camera, diffondere e promuovere la letteratura in tutte le sue forme esercitando costantemente la funzione di osservatorio delle tendenze e delle proposte culturali contemporanee. Punti di forza della longeva iniziativa culturale la genuinità e l’entusiasmo con il quale sin dal primo anno della manifestazione la kermesse letteraria è stata accolta non solo in Italia ma anche all’estero con partecipanti dal Canada e dal Brasile.
Ad affiancare Santino Mirabella le commissioni giudicatrici composte da: Arianna Attinasi – editrice; Carmelo Zaffora – psichiatra, scrittore e pittore; Francesco Spadaro – psichiatra e pittore; Pucci Giuffrida- commercialista e promotore culturale; Rita Gari Cinquegrana – docente di Storia dello Spettacolo e critico teatrale (sezione Edo Gari- lingua italiana); Francesco Turrisi – avvocato e musicista; Giuseppe Speciale – professore; Gregorio Scuto – avvocato e musicista; Marinella Fiume – scrittrice (Sezione Ercole Patti- racconto breve); Agostino Zumbo – attore; Gabriella Vergari – professoressa e scrittrice; Miko Magistro – attore; Pippo Pattavina – attore; Renato Papa – già magistrato, autore di pièce teatrale; Tuccio Musumeci – attore; Salvo Trombetta – avvocato.
“I numerosi, troppi tagli alla cultura e la chiusura di molti teatri- dichiara Debora Bernardi presente alla manifestazione come madrina della serata- anche se dannosi e frutto di una mala politica non impediranno la diffusione dell’arte, della poesia e del teatro e manifestazioni come queste sono l’esempio tangibile che la cultura non è morta ma vive e resiste nonostante tutto”.