Venezia Mestre: Piazza della Salute va in Laguna

Vis – Venezia in Salute. Dopo la pausa estiva ripartono sotto l’ombrello gli incontri di Piazza della Salute. I cittadini a Mestre sfidano il maltempo per l’evento sulle bufale. IMG_0072

Mestre accoglie Piazza della Salute con un acquazzone, scrosciante come gli applausi rivolti ai relatori della tavola rotonda organizzata nell’ambito di Vis – Venezia in salute, l’iniziativa dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Venezia sulle ‘bufale’.
L’evento, neanche a dirlo, si è aperto con il vicepresidente della Fnomceo Maurizio Scassola che ha invitato i medici a non essere impermeabili: “Dobbiamo confrontarci con il tessuto sociale e recuperare il momento della relazione con le persone che curiamo”.

Da quest’anno VIS, è stata inserita nel calendario di Piazza della Salute, il progetto dell’Enpam per promuovere tra i cittadini la consapevolezza dell’autorevolezza e dell’utilità della professione medica.
Causa perturbazione l’iniziativa veneziana, arrivata quest’anno alla settima edizione, non ha avuto il solito bagno di folla all’aperto ma ha fatto il tutto esaurito all’Ordine dove il presidente Giovanni Leoni ha invitato la cittadinanza a seguire il confronto sui falsi miti e le pseudoscienze con i professionisti della salute.

DSC01749Stamattina mi aspettavo di scendere in piazza – ha detto la presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani −. Questa è la strada giusta da percorrere”.
L’acronimo di Venezia In Salute è Vis, che in latino significa forza, ha voluto sottolineare Chersevani: “La prevenzione è un punto di forza per il paziente, che si ammala di meno, per il medico, che rinsalda la relazione con la persona assistita prima che diventi un paziente, per il Sistema Sanitario Nazionale. Se ci si ammala di meno il sistema regge”.

Tutti d’accordo nel dire che tra medico e paziente non si devono alzare barriere. “Il medico ha come missione la trasmissione delle conoscenze – ha detto Leoni −. Deve riuscire a creare un rapporto con la persona che ha di fronte nel giro di pochi secondi”.

Per il maltempo gli organizzatori di VIS sono stati costretti a modificare più volte la scaletta della giornata ma non si sono mai sottratti alla piazza dove erano anche stati allestiti i gazebo di varie associazioni che si occupano di salute e dove tanti, comunque,sono accorsi per fare attività fisica a suon di musica.

La piazza è il cuore e il senso di Venezia in Salute”, ha detto Ornella Mancin, presidente di Fondazione Ars Medica, che organizza la manifestazione.

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Nella foto: Gabriele Gasparini, vicepresidente della Fondazione Ars Medica, e Fabrizio Pulvirenti, l’infettivologo che ha contratto l’Ebola in Sierra Leone e che ha portato la sua testimonianza sui vaccini. 

(courtesy Giornale della Previdenza – Enpam)

 

 

 

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