Un nuovo successo per la manifestazione “Etna in giallo”

Splendida serata di cultura a Nicolosi con Pier Luigi Vercesi. Annunciata la sesta edizione.

Una splendida serata di cultura seguita da molte persone, una riflessone di alto livello e nel contempo divulgativa, chiara ed efficace, questa la sintesi più adatta per definire il dibattito del 21 agosto a Nicolosi, con il giornalista ed intellettuale Pier Luigi Vercesi, che ha concluso la V edizione di “Etna in giallo” (la manifestazione organizzata dal comune di Nicolosi e coordinata culturalmente dal giornalista Salvo Fallica). Il dibattito è stato incentrato sul libro di Vercesi (direttore di Sette, magazine del Corriere della Sera), “Ne ammazza più la penna” (edito da Sellerio), Storie d’Italia vissute nelle redazioni dei giornali. Una riflessione “in giallo” sulla storia d’Italia intrecciata con le storie di redazioni e di giornalisti.

Gialli, segreti e curiosità di un mondo complesso, articolato, dalle molteplici sfaccettature. Storie di giornalisti piccoli e grandi che con le loro vite, le loro scelte, i loro articoli si sono intersecati con le vicende importanti o secondarie della storia d’Italia. Da Ugo Foscolo alla rivoluzione editoriale di Mattei. Una indagine sulle storie nascoste e dimenticate, raccontate in maniera molto efficace da Pier Luigi Vercesi. Il dibattito ha spaziato nei secoli, partendo dallo scoop di un giornalista che intervistò Napoleone, analizzando poi i momenti cruciali dell’Ottocento, in particolare la connessione fra il Risorgimento e la nascita di molti giornali italiani volti alla battaglia politica, sino a giungere al Novecento, all’analisi del ruolo molto importante dei giornali nel primo conflitto mondiale.

Con conseguente riflessione sulla nascita della moderna società di massa. Vercesi, rispondendo alle domande del conduttore del dibattito Salvo Fallica, ha ripercorso fra meditazioni critiche profonde e racconti di aneddoti originali ed illuminanti, fasi delicate della storia d’Italia. Il dibattito è proseguito con gli interventi di Mario Bolognari, antropologo e direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’università di Messina, ed il costituzionalista Agatino Cariola, docente dell’ateneo di Catania. Bolognari ha colto aspetti originali del testo anche in chiave antropologica, Cariola ha proposto una interessante lettura dei livelli di analisi politica, storica, culturale, mediatica presenti nel libro. Belli ed appassionati anche gli interventi dal pubblico, giunto da diverse parti dell’Isola.

Una giovane concittadina europea, di nazionalità francese, ha avviato anche una riflessione sull’importanza fondamentale della libertà di stampa, sullo spirito critico, sul giornalismo come racconto ed interpretazione dei fatti fondato sulla conoscenza ed il rigore etico.

Il sindaco di Nicolosi Nino Borzì spiega: “Un nuovo splendido successo di ‘Etna in giallo’. Siamo orgogliosi di poter organizzare eventi di qualità culturale alta e di efficace e chiara divulgazione, capaci di interessare un ampio pubblico, in maniera interclassista. Il tutto nella piazza centrale di Nicolosi, con centinaia di persone affascinate dal dibattito libero, aperto al confronto. Mi emoziona leggere sulla stampa, che continua a raccontare la nostra manifestazione culturale a livello locale, regionale e nazionale, la definizione di piccola Atene post-moderna. Noi continuiamo ad impegnarci con umiltà, serietà e tenacia. E ringraziando Salvo Fallica per il suo ruolo di coordinatore culturale che svolge in piena autonomia e con vera passione, comunico ufficialmente che vi sarà la sesta edizione”.

L’assessore alla cultura Stefania Laudani afferma che: “Etna in giallo è uno dei punti forti del vasto programma culturale estivo di ‘Stelle & Lapilli’, noi continuiamo a puntare sulla cultura per far crescere la nostra comunità e dialogare con il mondo esterno, in una visione moderna e cosmopolita. La risposta forte della gente, dell’opinione pubblica, ci spinge a continuare su questa via, molto bella ed entusiasmante“.

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