Un determinato Messina conquista la vittoria contro uno spento Acireale

Dopo 3 lunghi anni torna alla vittoria l’Acr Messina in casa contro l’Acireale, autentica bestia nera nelle precedenti stagioni.

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Acr Messina-Acireale 2-1: 18′ Foggia, 66′ rig. Bollino-90′ De Felice

IL TABELLINO:

ACR MESSINA (4-3-2-1): Lai 00; Cascione 00 (83′ Mazzone 01), Lomasto, Sabatino, Giofrè 01 (89′ Izzo 02); Vacca, Aliperta, Cristiani (81′ Lavrendi); Bollino (90′ Boskovic), Cretella 02 (72′ Crisci 02); Foggia. A disp.: Manno 00, Cruz, Catalano, Addessi. All. Novelli.

ACIREALE (4-3-2-1): Ruggiero 02; Cannino 00, Silvestri, Bertolo (78′ De Felice), Mauceri 99; Buffa 01, Ott Vale (65′ Souarè), Bucolo; Savanarola, Rizzo; Sparacello. A disp.: Mazzini 00, Del Col, Orlando, Iania 01, Bongiovanni 02, Bianco 02, La Vardera 02. All. Pagana.

ARBITRO: Pistarelli di Fermo (Bartoluccio-Roperto).

MARCATORI: 18′ Foggia, 66′ rig. Bollino, 90′ De Felice

NOTE: ammoniti Bertolo, Giofrè, Vacca, Aliperta, Cristiani, Savanarola, Ott Vale, Sparacello. Espulso al 70′ Aliperta per doppia ammonizione.

 

La cronaca

Dopo 3 lunghi anni torna alla vittoria l’Acr Messina in casa contro l’Acireale, autentica bestia nera nelle precedenti stagioni. Questa volta meritatamente, la vittoria, infatti, non è assolutamente messa in discussione e giunge anzi con una prova del tutto convincente degli uomini di Novelli che si candidano per un posto da protagonisti nella strada ancora lunga verso la promozione.

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Primo tempo

Dopo una prima fase di studio, il Messina sembra più ordinato e si vede più volte nelle parti di un attentissimo Ruggiero (il migliore in assoluto dei granata), che comunque non rischia più di tanto.

Al 18° passa in Vantaggio il Messina, su una azione di rimessa, Vacca apre per l’accorrente Cristiani che dal limite dell’area calcia malamente in porta, il tiro però diventa un assist per Foggia che sul filo del fuorigioco trafigge con un destro imparabile Ruggiero.

Al 21° L’Acireale potrebbe subito pareggiare infatti su angolo di Bucolo, sbuca Sparacello che non inquadra però la porta nonostante l’errore in uscita di Lai.

Al 26° Bertolo ci prova di testa su punizione di Bucolo ma la palla finisce abbondantemente sopra la traversa.

Il Messina risponde con alcuni tiri da fuori del migliore dei suoi Aliperta al 28° e al 33° dove è bravo Ruggiero a sventare entrambe le conclusioni in angolo.

Al 35° Il raddoppio del Messina potrebbe infatti arrivare nuovamente con Foggia, servito dopo uno splendido slalom da Aliperta ma il tiro viene deviato in angolo da Ruggiero.

Finisce il primo tempo senza ulteriori sussulti.

Secondo tempo

Ti aspetti un Acireale più vivace e invece ritrovi lo stesso coriaceo Messina, solo un timido tentativo di Ott Vale su passaggio di Savanarola che sfiora il palo al 61°.

E’ più determinato a portare a casa i 3 punti il Messina ed infatti la pressione viene premiata con un calcio di rigore su un intervento scomposto di Silvestri su Foggia al 66°, Bollino si presenta sul dischetto e trafigge l’incolpevole Ruggiero per il 2 a 0 che chiude virtualmente la contesa.

Pagana prova a scuotere i suoi, inserendo Talla Suarè al posto di Ott Vale, ed appunto il neo entrato costringe al fallo Aliperta, e il secondo cartellino gli costa l’espulsione al 70°.

Aumenta cosi l’intensità l’Acireale che con l’uomo in più si sveglia, guadagna campo , fino a a colpire il palo con Rizzo al 88° dopo lo scambio con Sparacello.

L’Acireale, forte dell’uomo in più si riversa nella metà campo avversaria e una bella azione sull’asse Rizzo/Buffa, porta il neo entrato De Felice al goal, che col piatto trafigge Lai per il 2 a 1 al 90°.

Nonostante però i 7 minuti di recupero concessi per diverse girandole di sostituzioni, l’Acireale non riesce ad impattare, al 93°Sparacello in posizione decentrata non riesce a colpire a due passi dal portiere e al 95°, sono vibranti le proteste acesi per un fallo di mani su cross di Bucolo che l’arbitro non ritiene sanzionabile.

Finisce la contesa con la vittoria del Messina che vuole recitare un ruolo di primordine in questo torneo e oggi lo ha ampiamento dimostrato, mentre per l’Acireale arriva il primo ko stagionale e la consapevolezza che c’è ancora tanto ma tanto da lavorare se si vuole ambire davvero a qualcosa di importante.

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