‘To be loved’, il nuovo album di Michael Bublè è subito primo su iTunes

Infaticabile e instancabile, in altre parole, Michael Bublé. Non ha fatto in tempo a godersi il meritato successo del precedente album natalizio, “Christmas” che l’artista canadese è già primo nella speciale classifica di download su iTunes per il suo ultimo lavoro discografico, “To Be Loved”.

Non ha risparmiato aggettivi per quello che definisce l’album migliore della sua carriera: “Sembrerà ovvio. Ma è davvero così. Sarebbe stato noioso fare un disco uguale ai precedenti. Sono cresciuto. Ho ferito delle persone, sono stato ferito, mi hanno spezzato il cuore, ho vissuto. Penso di essermi meritato di fare un album come To Be Loved”. Caro alla tradizione Americana, reinterpreta con la sua voce calda e densa brani da crooner in chiave pop. Perfezionista e istrionico, Michael Bublé è riuscito a vendere quaranta milioni di dischi nell’arco di dieci anni di carriera. Niente male per un artista di origini italiane alle cui spalle c’è tanto talento e gavetta. Tra i quattordici brani che caratterizzano “To be Loved”, spiccano gli omaggi alle icone Elvis Presley e Frank Sinatra, rispettivamente con “Have I told you lately” e “Young at heart”. Ma non mancano cover speciali, come l’intimistica “To love somebody” dei Bee Gees. Degna di menzione è anche “Something stupid”, portata al successo da Frank e la figlia Nancy Sinatra e che, per l’occasione, Bublè esegue con l’attrice Reese Whiterspoond.

“Amo l’America, mi piace reinterpretare il suo repertorio musicale. Farò sempre dei dischi con dei classici e canzoni scritte da me”. Di fatto, oltre alle celebri citazioni filoamericane, nel nuovo album del Crooner canadese è possibile ascoltare quattro pezzi da lui firmati – sei nella versione deluxe. “After All” è l’esempio più riuscito, grazie anche alla collaborazione del suo amico e connazionale Bryan Adams. Con tono scherzoso afferma a tal proposito: “È uno dei miei punti di riferimento musicali. Siamo fratellastri perché abbiamo lo stesso manager che ci considera due figli”. Trai quattordici brani troviamo quello che forse è il più suggestivo del disco, Nevertheless (I’m In Love With You), uno splendido lento da ballare “cheek to cheek, sulla stessa mattonella”, reso celebre da Dean Martin e qui eseguito insieme alle Puppini Sister. Mettendo ancora una volta d’accordo critica e pubblico, Michael Bublè conferma la sua maestria nel riproporre vecchi pezzi swing in chiave moderna, oltre a consolidare le sue abilità nella scrittura. Archi, cori e fiati corredano l’album di brio ed eleganza d’altri tempi.

La track list di “To be loved”:

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