Teatro Bellini, concluse le repliche del concerto sinfonico sulle note di Beethoven e Dvořák

Dal 15 gennaio, al Teatro Massimo Bellini di Catania, si è dato inizio alla nuova Stagione Sinfonica, partendo dai famosi musicisti settecenteschi e ottocenteschi, Ludwig van Beethoven e Antonín Dvořák.

Il 22 gennaio alle ore 17:30, la replica dello spettacolo, che per motivi di sicurezza legati al Covid, è stato suddiviso in turnazioni, A e B. La ripartenza ha riscosso un discreto successo e la cultura musicale continua ad avere la meglio, al sontuoso e storico Teatro Massimo Bellini. Protagonista un’orchestra impeccabile (formata non solo da strumenti a corda, ma anche da quelli a fiato), diretta dal maestro Michelangelo Mazza, affiancato dal violino solista di Giovanni Andrea Zanon. Presenti anche i solisti Angelo Valastro e Francesco Zanetti. Ancora una volta, una platea ricca di spettatori che ha regalato infiniti applausi sinfonia dopo sinfonia. Questa volta, cambio di programma, lo spettacolo ha avuto inizio con la sinfonia n°29 di Mozart, seguita anche da Beethoven, Dvořák, Robert Schumann (la “Renana”) e dal Rigoletto di Giuseppe Verdi. All’inizio della seconda parte del concerto, interviene il maestro Mazza che rivolgendosi fiero al pubblico dice: «È bello vedere il pubblico e mi complimento e penso di interpretare il sentimento dei miei colleghi bravissimi, quelli dell’orchestra del teatro, dicendo che vi ringraziamo di essere qui perché ci vuole coraggio oggi a uscire di casa e andare fuori ad assistere a un concerto, e complimenti per il vostro coraggio, ma non molliamo perché la cultura, l’arte, la musica, sono cose che ci legano e ci fanno sentire vivi e insieme.»

Programma:

  • L.v. Beethoven: Egmont ouverture in fa minore, op. 84

Concerto in re maggiore per violino e orchestra op.61

  • A. Dvořák: Sinfonia n.9 in mi minore, op.95, Dal nuovo mondo

Biografia musicale del maestro Michelangelo Mazza

All’età di quattordici anni è stato il primo violino solista presso il Teatro Regio di Parma. Ha maturato una considerevole esperienza nel repertorio operistico italiano grazie ai più grandi direttori del nostro tempo, come Riccardo Muti, Yuri Temirkanov e Lorin Maazel. Nel 2014 ha debuttato come direttore presso il Theatro Municipal di São Paulo, in Brasile, in cui ha diretto nuovamente nel 2015, le produzioni di Manon Lescaut e Così fan tutte. L’incontro con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov ha dato il via nel 2017 ad una continuativa collaborazione per opere e concerti lirico-sinfonici. Nel 2018 ha diretto un concerto in Sud Corea con il soprano Sumi-Jo presso la New Lotte Hall di Seoul per i Giochi olimpici invernali di PyeongChang e a fine anno ha diretto il concerto di Capodanno presso la Roy Thomson Hall di Toronto. Nel 2019 debutta presso la Deutsche Oper di Berlino, tenendo concerti, tra gli altri, sul podio della Kölner Philharmonie, della Elbphilarmonie di Amburgo e presso l’Alte Oper di Francoforte. (fonte: Teatro Regio di Parma)

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