Si conclude con ampio successo l’intensa settimana di eventi: “Raccontando Verga”

Si è conclusa ieri la manifestazione “Raccontando di Verga”, settimana di eventi culturali e teatrali dedicati al grande autore e drammaturgo catanese.

Iniziativa ideata dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) di Catania e organizzata con il Comune di Catania, Assessorato ai Saperi e alla Bellezza condivisa, la Casa Museo Giovanni Verga, la Fondazione Verga, l’Archivio Storico del Comune di Catania, l’Università degli studi di Catania ed i comuni di Aci Castello, Mineo e Vizzini.

Un fitto calendario di appuntamenti culturali che si sono svolti contemporaneamente nei luoghi verghiani di Catania e provincia.

Da lunedì a giovedì percorsi letterari presso Casa Museo Verga, con gli attori della FITA che hanno letto e interpretato documenti inediti e brani scelti di e su Verga, un percorso di un’ora nelle stanze dell’abitazione verghiana, replicato tre volte al giorno, incontrando lo stesso Verga, la madre Caterina e la nonna Rosa.

Sempre nelle stesse giornate presso la Fondazione Verga esposizione guidata di edizioni originali di autori veristi e mostra di riviste d’epoca e mostra di corrispondenza edita e inedita e di documentazione della Famiglia Verga (a cura dell’Archivio Storico del Comune di Catania).

Percorsi guidati e drammatizzazioni anche ad Aci Castello (Museo Casa del Nespolo – Castello di Aci), a Mineo (Casa Museo e Biblioteca Comunale “Luigi Capuana) e a Vizzini (Museo dell’Immaginario verghiano – Palazzo Trao).

Il venerdì è stato dedicato alla filmografia verghiana con la proiezione, presso l’Auditorium Disum dell’Università di Catania e a Palazzo della Cultura di Catania, del film “Bronte, cronaca di un massacro” di Florestano Vancini nella versione final cut, preceduto dagli interventi del direttore del Dipartimento Scienze Umanistiche, Prof. Giancarlo Magnano San Lio, della presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Verga, prof.ssa Gabriella Alfieri, dello storico del cinema, prof. Franco La Magna. Presente la figlia del regista, Gloria Vancini, che ha raccontato ai numerosi studenti presenti alcuni episodi inediti legati alla genesi del film.

Sabato, presso la sala conferenze del Palazzo della Cultura, si è tenuto un incontro-dibattito sulla novella “Libertà” di Verga, scelta come tema conduttore dell’edizione di quest’anno, preceduto dalla lettura del testo.

Ad animare il dibattito Orazio Licandro, Assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania; Gabriella Alfieri, presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga; Franco La Magna, critico cinematografico; Saro Mangiameli, Professore di Storia Contemporanea; Nicolò Mineo, Professore emerito di Letteratura Italiana dell’Università di Catania.

La manifestazione si è conclusa sabato sera nella splendida cornice del Castello Ursino con lo spettacolo “Attimi di Teatro Raccontando Verga”, recital di brani tratti da opere di Verga e autori veristi. Si sono esibiti: Giacomo Pappalardo (Libertà di Verga), Mariachiara Signorello (Storia di una capinera di Verga), Francesca Barresi (Peppa la cannoniera), Andrea Schillirò (I Vicerè di De Roberto), Santi Consoli e Giacomo Sorge (Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa), Nunziata Blancato (Mio padre di N. Blancato); Laura De Palma, Gisella Calì, Dario Castro, Flaminia Castro, Aurelio Rapisarda e Daniele Sapio ne “I fatti di Bronte”.

Lo spettacolo si è chiuso con il ballo in costume storico dal film “Il gattopardo” degli allievi della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca.

Momento clou della serata la cerimonia di consegna del Premio Verga 2014, assegnato quest’anno all’attore Bruno Torrisi, volto noto per i vari ruoli interpretati nel piccolo e grande schermo, attualmente conosciuto dal grande pubblico come il Questore Licata in “Squadra Antimafia”, ma anche per “Il commissario Montalbano”, “Paolo Borsellino”, “L’ultimo dei Corleonesi”, “Il capo dei capi”. In teatro ha recitato per lo più con la regia di Armando Pugliese, interpretando, tra gli altri, proprio “Libertà” di Verga. Al cinema grandi successi come “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore, “Perdutoamor” di Franco Battiato e “La passione di Giosuè l’ebreo” di Pasquale Scimeca.

A consegnare il riconoscimento il Presidente nazionale FITA avv. Carmelo Pace che si è complimentato con Torrisi “al quale – sostiene Pace – va il merito di aver portato sugli schermi il volto migliore della sicilianità e aver dato prova dell’ottima scuola attoriale catanese. Esprimo la mia soddisfazione per l’elevato valore culturale ed artistico di questa seconda edizione della manifestazione che conferma la Fita come soggetto autorevole capace di attivare iniziative di promozione e di divulgazione culturale, riuscendo ad aggregare tutte le realtà e gli enti legati alla memoria verghiana in un unico progetto”.

La presidente della Fita Catania, Antonella Saeli, nel ringraziare tutti gli enti organizzatori e i numerosi attori partecipanti ha espresso “grande soddisfazione per l’ampio successo della settimana verghiana la cui complessa organizzazione è stata possibile grazie al lavoro e all’abnegazione della squadra del Comitato provinciale e delle compagnie affiliate, che amo definire volontari della cultura”.

Iniziative come questa, che mettono in luce il nostro patrimonio artistico e storico, devono essere incentivate e supportate – ha concluso Saeli – soprattutto perché riescono ad avvicinare soprattutto i giovani, di solito poco propensi alla lettura dei classici, che sono però attratti e affascinati nel vedere vivificati il Verga, i suoi familiari e i personaggi delle sue opere”. 

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