Sabato 12 agosto, a piazza Roma di Oliveri, un grande evento seguito da settemila persone che ha unito solidarietà e arte
Sabato 12 agosto, a piazza Roma di Oliveri, abbiamo assistito a un grande evento che, promosso dal presidente per la sede di Messina dell’Associazione Diritti e Dignità Sociale, Maurizio Gemelli, univa solidarietà e arte.
Un connubio perfetto, poiché l’arte, da sempre intesa come linguaggio universale, ha il grande potere di coinvolgere, creare aggregazione e benessere e diventare strumento per sensibilizzare la collettività su tematiche sociali che meritano di essere attenzionate.
Ma se è vero che le associazioni hanno il grande merito di promuovere eorganizzare, è certamente importante la sinergia che si crea con le istituzioni.
Fondamentale è stato infatti il coinvolgimento dell’amministrazione comunale che ha sposato l’iniziativa con notevole interesse, sia per le tematiche trattate, sia per l’opportunità di offrire uno spettacolo musicale che, grazie alla bravura degli artisti coinvolti e del repertorio proposto, ha richiamato non soltanto gli abitanti del luogo, ma anche i tantissimi turisti che in questi mesi estivi affollanoil comune messinese.
Lo stesso sindaco, Francesco Iarrera, ha affermato, come si legge in un commento a una storia fb del gruppo musicale che si è esibito, “7000 baci… tante erano le persone che hanno visto il concerto”.
Soddisfatti anche l’assessore alle Politiche Sociali Marco Crisafulli e l’assessore Salvuccia Saporito, per aver contribuito alla divulgazione di messaggi importanti attraverso la musica, nonché i direttori artistici Salvo Tumminia e Massimo Merlino, che hanno accolto la gettonatissima band siciliana Pooh Legend Official Tribute.
Il noto gruppo, sulle orme dell’inossidabile e storica band italiana, sta esibendosi attualmente nelle più belle piazze della Sicilia.
Nella sua formazione, cinque artisti di indiscusso talento uniti dalla grande passione per i Pooh, che hanno dato vita a un progetto musicale di successo che riscuote sempre grandi consensi.
Componenti ne sono Alessandro Rao, che dopo numerose collaborazioni in gruppi rock, trasmette qui, attraverso la batteria, la sua energia incontenibile, partecipando anche ai cori; Alessandro Sorti, chitarrista dagli assoli coinvolgenti che riesce a entusiasmare il pubblico con il suo stile e in alcuni brani partecipa anche con la voce; Lorenzo Pagano, bassista eclettico che vanta numerose collaborazioni attraverso cui ha avuto modo di sperimentare e spaziare tra sonorità contemporanee e sonorità vintage, pop rock e generi vari; Marco Bonforte, appassionato di musica elettronica, che nella band, oltre alle tastiere, si esibisce anch’egli in veste di cantante, offrendo interpretazioni emozionanti.
Ognuno di loro ha un vissuto profondamente connesso alle canzoni che vengono proposte, ma a testimonianza del fatto che questa musica ha accompagnato intere generazioni, è la presenza di Giuseppe Ferrera, giovane cantante del gruppo, che con grande passione interpreta molti brani che nascono in un passato che certamente non conosce, ma che è riuscito a far appartenere anche al suo vissuto.
La sua grande versatilità e la padronanza nel gestire la voce anche nelle note più complesse, riesce a fare vibrare le corde di chi lo ascolta. Ed è proprio sul verbo ascoltare che Maurizio Gemelli vuole porre l’attenzione. Poiché l’ascolto è fondamentale non solo nella musica, ma anche nel comprendere quanto ognuno di noi, al di là della partecipazione delle amministrazioni, possa fare per aiutare e sostenere le vite altrui, (non a caso anche l’Avis Messina ha preso parte all’evento).
Questo è il senso di una grande manifestazione che vuole e deve coinvolgerci attivamente per abbattere le barriere della diversità.
a Cognita Design production