Serie A, Roma: Spalletti verso l’addio, in tre per un posto

Le strade del tecnico toscano e dei giallorossi potrebbero separarsi al termine della stagione. Pallotta ed i suoi sono pronti a valutare ogni alternativa

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Amore che vieni, amore che vai. Quella tra Luciano Spalletti e la Roma è una storia fatta di polemiche e controversie nonostante i buoni risultati. Il tecnico era stato già sulla panchina giallorossa dal 2005 al 2009 ed il suo ritorno, nel gennaio dello scorso anno al posto di Rudi Garcia, era stato accolto con favore dalla tifoseria, memore del gran lavoro del tecnico nella Capitale. Pur essendo subentrato a metà stagione, Spalletti regala una seconda parte di annata strabiliante alla sua Roma con 2,42 punti di media (meglio anche dell’Allegri versione Juventus) ed il terzo posto. La stagione successiva, quella ancora in corso, non va come auspicata sin dall’inizio: la Roma fallisce l’accesso alla Champions League venendo nei preliminari eliminata e ricacciata in Europa League. In campionato poco da dire visto che i giallorossi al momento tengono stretto un secondo posto importante pur sentendo il fiato sul collo di un ottimo Napoli e avendo provato a mettere in difficoltà la Juventus per il primo posto. La favola però tra l’allenatore toscano e la Roma sembra essere ormai giunta ai suoi personalissimi titoli di coda.

Nonostante un gran campionato, Spalletti è stato più volte al centro di polemiche nel corso di questa stagione. Una su tutti quella legata alla gestione di Francesco Totti che ha letteralmente spaccato non solo la tifoseria giallorossa ma anche tutti gli appassionati di calcio. Un segnale forte, da tecnico che non guarda in faccia nessuno, ma che comunque ha fatto storcere il naso a molte persone visto la caratura e la storia del calciatore. James Pallotta vorrebbe provare a trattenere l’ex tecnico dell’Empoli ma, dopo l’Inter, quella della Roma sembra la panchina più vicina a subire stravolgimenti al termine della stagione. Spalletti potrebbe lasciare la Capitale in direzione Inter appunto, qualora il gruppo Suning ponesse fine all’attesa di Conte o Simeone e puntasse subito su di lui, oppure attendere per un po’ qualche chiamata stimolante.

Qualora il tecnico dovesse decidere, dopo aver chiuso il campionato si spera per la Roma con il secondo posto, di fare i bagagli è chiaro che i vertici della società giallorossa dovranno essere bravi, rapidi e decisi nel decidere a chi affidare la guida tecnica della squadra nella prossima stagione. Tre i nomi sulla lista di Pallotta ed i suoi: Emery, Paulo Sousa e Di Francesco. L’ordine di priorità sembrerebbe essere proprio questo. Il tecnico ex Siviglia, reduce da una stagione da dimenticare con il Paris Saint Germain, assicurerebbe esperienza a livello internazionale e potrebbe essere una buona opzione per rilanciare il club anche in ottica Europa. Gli ultimi due invece hanno il vantaggio di conoscere meglio la Serie A ma bisognerà capire quali saranno le strategie del club. Di Francesco in particolar modo piace, ma prima dovrebbe arrivare la rottura col Sassuolo, cosa che non sembra così scontata. Senza dubbio più facile arrivare a Paulo Sousa che però finora non ha convinto del tutto il club capitolino.

 

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