Serie A: sintesi e risultati 26° giornata

 Paringite acuta per la Roma. Primo gol per SamuelEto’o. Beffa Milan. Il Parma torna in campo. Il cucchiaio di uno spavaldo Icardi blocca il Napoli. Torna Zeman


Una perfetta Sampdoria batte, con un netto 2-0, un Cagliari mai incisivo. Confermato nuovamente dal primo minuto Samuel Eto’o riuscirà a chiudere l’incontro con un meraviglioso tiro ad incrociare sotto la traversa difesa dall’impotente Brkic. A fine gara arriverà la notizia dell’esonero di Gianfranco Zola. Al suo posto il ritorno di Zeman, ancora sotto contratto. Milan beffato a 30 secondi dalla fine del match. Il giovane talento dell’Hellas, Nico Lopez, trafigge i rossoneri fissando il risultato finale sul 2-2. Risultato che deprime ulteriormente la società milanese, con Inzaghi sempre più in bilico. Nell’anticipo delle 12.30 all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi si affrontano Cesena e Palermo. La partita (cosi come avviene da 2 anni a questa parte per gli incontri disputati in quest’orario) è sottotono, le due squadre non riusciranno nell’arco dei 90 minuti a trovare la via del gol, 0-0 il finale. Alle 15 si segnala il ritorno in campo del Parma che, in un Tadini comunque affollato, ospita l’Atalanta di Reja (subentrato a Colantuono). Anche qui la gara è priva di forti emozioni e si concluderà a reti inviolate. Stesso risultato che, a sorpresa, forse non troppo, vedremo al Bentegodi di Verona, dove un arrembante Chievo sfida la Roma di Garcia. Squadra, quella giallorossa, che sembra ormai aver abbandonato il sogno Scudetto. Pareggio anche per Empoli e Genoa. Niang continua a stupire da quando ha fatto il cambio di casacca (3 gol già per lui coi Grifoni). Mentre a fissare il risultato sull’1-1 per i toscani ci pensa sempre un difensore, questa è Barba ad insaccare sull’ennesimo assist di Valdifiori. Spettacolo invece ad Udine con il Torino che scende in campo sotto gli occhi attendi di VillasBoas, presente in tribuna per studiare il prossimo avversario di Europa league. Duello ricco di gol che terminerà 3-2 con un Totò Di Natale sempre leader e trascinatore dei suoi. Nel posticipo serale una Napoli caldissima accogli l’Inter di Mancini che, senza farsi intimorire dalla bolgia del San Paolo decide di giocare il match a viso aperto. Scelta che gli dà ragione, in quanto in risposta ai miglior Hamsik e Higuain della stagione, rispondono il ritrovato Palacio e, il sempre più spavaldo, MauritoIcardi. È infatti con un cucchiaio che realizza il rigore del definitivo 2-2 ai danni dei partenopei che già assaporavano una grande vittoria. Lo scontro per l’Europa Lazio-Fiorentina e Juventus-Sassuolo chiudono la 26° giornata.

 

 

 

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