Serie A, risultati e analisi 3a giornata

L’Inter fa suo il derby e vola in testa alla classifica, Roma e Samp inseguono. Ancora a secco di vittorie Juventus e Napoli, tornano a vincere Lazio e Fiorentina. Eder comanda la classifica marcatori.

Dopo la sosta per le partite della varie nazionali torna il campionato di Serie A e, ancora una volta, non mancano le sorprese. La terza giornata si apre con i due anticipi delle 18 di sabato, ad affrontarsi sono Fiorentina-Genoa e Frosinone-Roma; al Franchi i padroni di casa battono di misura il Genoa di Gasperini grazia all’incornata di Babacar nel secondo tempo, senza mai rischiare la vittoria finale. In contemporanea si gioca una sorta di mini-derby, con i giallorossi di Rudi Garcia che danno continuità alla vittoria sulla Juventus di due settimane fa, grazie alla prima rete con la nuova maglia di Iago Falque e al gol del ritrovato Iturbe a tempo quasi scaduto.

In serata tocca a Juventus e Chievo Verona, partita in cui i bianconeri erano chiamati a una reazione che non è però arrivata; sono stati gli ospiti a portasi in vantaggio grazie al sigillo di Hetemaj per uno 0-1 che ha retto fino al minuto 81 del secondo tempo quando Dybala ha siglato dagli 11 metri il pari bianconero. Clivensi che hanno da recriminare per un gol, apparentemente regolare, annullato a Cesar pochi minuti prima della rete dell’ex Palermo. La domenica viene inaugurata alle 12.30 al Bentegodi di Verona dove si affrontano l’Hellas di Mandorlini e il Torino di Ventura; partita pirotecnica e ricca di episodi che si chiude sul 2-2 per merito delle reti di Toni, su rigore, Baselli, Juanito Gomez e Acquah sull’ennesima papera stagionale di Rafael. Altra serie di pareggi, tutti caratterizzati da 4 reti ad incontro, nel pomeriggio; al Castellani ennesima prova incolore del nuovo Napoli di Maurizio Sarri al cospetto di un Empoli che va due volte in vantaggio con Saponara e Pucciarelli per essere però puntualmente raggiunta, prima dalla splendida rete di Lorenzo Insigne e dopo dal primo gol in azzurro dell’ex Udinese Allan. Resiste lo 0 alla voce vittorie per i partenopei che, oltre a dover fare i conti con una difesa troppo instabile (6 gol subiti in 3 partite), deve iniziare a pensare alle critiche dei tifosi che sembrano già stanchi del tecnico toscano.

Stesso risultato e, probabilmente, stesso stupore nel match del Barbera tra Palermo e Carpi; nonostante il vantaggio immediato dei rosanero arrivato dopo soli 3 minuti grazie alla prima rete stagionale di Hiljemark, i ragazzi di Iachini vengono prima raggiunti a causa dello sfortunato autogol di Vitiello e poi addirittura superati dalla rete di Borriello, che anticipa Sorrentino in uscita dopo una geniale invenzione di Matos. Nel finale il Palermo pareggia con il colpo di testa di Djurdjevic, 2-2 il risultato finale e primo punto della storia per il Carpi nella massima serie. A Reggio Emilia si affrontano Sassuolo e Atalanta in quella che forse è la partita più bella dell’intera giornata; non manca niente al Mapei Stadium tra gol, espulsioni e rigori parati. La prima emozione della gara arriva dopo soli 6 minuti quando il giovane portiere atalantino Sportiello neutralizza il rigore di Sansone, prima di assistere al capolavoro balistico di Pinilla che, in rovesciata, sigla il gol del vantaggio. I padroni di casa reagiscono e, dopo essersi visti annullare la rete di Floro Flores per fuorigioco, pareggiano grazie a un siluro da fuori area di Magnanelli. I nerazzurri si portano però ancora avanti, regalo di Peluso a Pinilla che, complice l’intervento goffo di Consigli, sigla la sua prima doppietta stagionale. Sembra poter finire così il primo tempo ma il pari arriva grazie alla terza rete in campionato, stavolta regolare, di Antonio Floro Flores. Nella seconda frazione di gara la squadra di Reja resta in 10 per l’espulsione di Pinilla, ma ha la possibilità di vincere la gara quando viene fischiato rigore, con conseguente rosso per Vrsaljko; dal dischetto va Moralez e, anche in questo caso, Consigli para.

Alle 18 all’Olimpico si gioca Lazio-Udinese ed è Matri-Show; doppietta all’esordio con la nuova maglia per l’ex attaccante di Milan e Juventus, uno su assist di Felipe Anderson e un altro su regalo di Kone. Fatica ancora l’Udinese che, dopo l’esordio a sorpresa allo Juventus Stadium, non riesce più né a vincere né a segnare.

In serata a San Siro si gioca il derby della Madonnina tra Inter e Milan in uno stadio tutto esaurito; sono i nerazzurri di Mancini a vincere la stracittadina, ancora una volta di misura, grazie al sigillo nel secondo tempo di Fredy Guarin. Ai rossoneri non è bastato un super Balotelli, che non è però andato oltre il palo.

Primo posto in solitaria a punteggio pieno per la banda Mancini, che ora comincia a pensare in grande viste anche le difficoltà delle concorrenti. Resta ferma a quota 3 il Milan, nonostante un evidente miglioramento del gioco rispetto all’ultima gara interna contro l’Empoli.

La giornata viene chiusa dall’incontro del Ferraris tra Sampdoria e Bologna, rinviata a causa del maltempo del giorno prima; i blucerchiati vincono la seconda partita del loro campionato e volano a quota 7 punti grazie allo splendido momento di forma di Eder (5° gol per il capocannoniere del torneo) e dalla perla di Soriano. Piccola curiosità, entrambi i giocatori erano sul punto di  lasciare Genova nell’ultimo giorno di mercato e adesso stanno trascinando a suon di gol la Samp nelle zone alte della graduatoria.

CLASSIFICA:

Inter                9

Sampdoria      7

Chievo            7

Torino             7

Roma              7

Sassuolo         7

Palermo           7

Fiorentina        6

Lazio                6

Atalanta           4

Genoa              3

Milan                3

Udinese           3

Napoli               2

Hellas Verona  2

Empoli              1

Juventus          1

Carpi                1

Bologna            0

Frosinone         0          

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