Road to Cardiff: 2016, ancora derby di Madrid, ancora Real campione

Nella finale di San Siro, il Real Madrid si aggiudica l’undicesima Champions della sua storia ai calci di rigore: decisivo l’errore di Juanfran

fonte foto: news18.com
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San Siro sembrava il luogo perfetto per confezionare la migliore delle rivincite, ma quel palo, quel maledetto palo ha sbattuto in faccia a Diego Simeone ed al suo Atletico Madrid la cruda verità. Il Real Madrid si aggiudica la sua undicesima Coppa dei Campioni, la seconda davanti ai rivali cittadini, la terza contro una squadra spagnola.

Il cammino delle finaliste. Il Real Madrid, inserito nel Gruppo A, chiude il girone in testa 16 punti, pareggiando solamente al Parco dei Principi contro il PSG. L’Atletico, invece, nel Gruppo C si piazza al primo posto, davanti Benfica, Galatasaray ed Astana. Durante la pausa invernale, il Real esonera il mai tanto amato Rafa Benitez, per portare in panchina Zinedine Zidane: l’arrivo del francese si rivelerà deciso per i Blancos. Agli Ottavi, seppur soffrendo non poco, le Merengues si sbarazzano della Roma con un doppio 2-0, mentre i Colchoneros passano solamente dopo una serie infinita di ben sedici rigori contro il PSV (8-7 d.c.r. dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari). Ai quarti, entrambe le madrilene si rendono protagoniste di importanti rimonte sulla gara d’andata. Mentre i Blancos prima perdono 2-0 a Wolfsburg e poi rimontano al Bernabeu 3-0 grazie alla tripletta di Ronaldo, Simeone ed i suoi si prendono il lusso di estromettere il Barcellona campione in carica. Il 2-1 del Camp Nou viene completamente ribaltato al Vicente Calderon, dove una doppietta di Griezmann lancia i Colchoneros tra le prime quattro d’Europa. In semifinale i Blancos hanno la meglio sul City grazie all’autogol di Fernando nella gara di ritorno, dopo lo 0-0 della gara d’andata a Manchester. L’Atletico sfidò invece il Bayern di Guardiola: dopo l’1-0 della gara d’andata, deciso da una prodezza di Saul, all’Allianz Arena il Bayern vinse 2-1, risultato che non impedì a Simeone ad ai suoi di giocarsi la terza finale di Champions della loro storia.

La finale. Quindici anni dopo l’ultima finale giocatasi a San Siro, il risultato restò il medesimo: sempre calci di rigori. Se quella sera del 2001, fu il Bayern Monaco ad alzare la coppa dalle grandi orecchie davanti il Valencia di Cuper, quindici anni dopo fu il Real ad avere la meglio ai calci di rigore. Match tirato, duro, teso, in cui le due spagnole si diedero battaglia per ben 120′: al vantaggio iniziale di Ramos rispose Carrasco a 10′ dal novantesimo. Ai rigori decisivo fu l’errore di Juanfran, il numero 20 dell’Atletico stampò sul palo il tiro dagli undici metri, mentre di Ronaldo fu il rigore che decise la finale.

Real Madrid (4-3-3): Keylor Navas, Carvajal (Danilo 7′ st)), Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (Isco 27′ st); Bale, Benzema (Lucas Vazquez 31′ st), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Casilla, Nacho, James Rodriguez, Jesé. All. Zidane

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis (Lucas Hernandez 4′ sts); Saul, Gabi, Fernandez (Carrasco 1′ st), Koke (Partey 11′ sts); Torres, Griezmann. A disposizione: Moyà, Gimenez, Tiago, Correa, Hernandez. All. Simeone

Marcatori: Ramos 15′ pt, Carrasco 34′ st

Rigori: Lucas Vazquez gol, Griezmann gol, Marcelo gol, Gabi gol, Bale gol, Saul gol, Ramos gol, Juanfran palo, Ronaldo gol

 

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