Come riconoscere gli elettrodomestici energivori e perché evitarli

Gli elettrodomestici in casa assorbono una gran parte dei consumi totali di energia e quindi incidono in maniera consistente sulle bollette. Per risparmiare sui consumi è importante evitare gli elettrodomestici energivori e acquistare quelli più efficienti, che consentono di ridurre il consumo fino al 60% in un anno.Per conoscere l’impatto che l’elettrodomestico ha sulla bolletta si può consultare al momento dell’acquisto l’etichetta energetica, ossia la carta d’identità dell’elettrodomestico, che contiene tutte le informazioni tecniche dell’apparecchio e tutti i dettagli sui consumi annui. A marzo 2021, è stata introdotta una nuova etichetta energetica, per ridistribuire in maniera più corretta le classi che individuano il range di consumi. La compresenza infatti di classe A, classe A+, classe A++ e classe A+++ creava molta confusione nei consumatori, che non riuscivano a distinguere bene le differenze tra un apparecchio e l’altro collocati in categorie così simili tra loro. Con la nuova etichetta l’elettrodomestico che fino a qualche mese fa figurava in classe A, con la nuova classificazione potrebbe finire in una classe più bassa, B o C. Questo nuovo modello è anche un’opportunità per le aziende produttrici che sono invogliate a raggiungere la nuova classe A che dovrà avere delle performance sicuramente molto elevate e che al momento non è ancora in commercio.

Oltre all’etichetta energetica, come riconoscere gli elettrodomestici energivori? Valutiamo insieme alcuni aspetti.
Considerare bene le esigenze
Gli elettrodomestici che consumano tanto sono spesso anche quelli che hanno delle grandezze spropositate, come la lavatrice da 10 kg, o rappresentano degli strumenti dei quali si potrebbe anche fare a meno. Prima di effettuare un acquisto quindi è bene valutare se l’elettrodomestico che vogliamo portare a casa realmente fa al caso nostro o se comporterebbe solo uno spreco di energia. Scegliete la grandezza dell’elettrodomestico o la tipologia in base alle reali esigenze familiari, in modo tale da evitare consumi inutili e occupare anche spazio che potrebbe essere utilizzato per altro.

Fare attenzione alla manutenzione
Gli elettrodomestici consumano molta più energia se non ricevono una costante manutenzione. Oltre alle pulizie periodiche e al controllo del corretto funzionamento delle componenti, è importante avvalersi di un tecnico certificato per la riparazione di elettrodomestici a Catania che possa arrivare in maniera tempestiva a risolvere problemi magari legati al sistema di controllo elettronico, che spesso genera degli sprechi di energia in elettrodomestici come forni elettrici e frigoriferi. 

Uso corretto e attento
Per evitare che gli elettrodomestici consumino tanto, è fondamentale utilizzarli nella maniera corretta, facendo attenzione alla durata e alla modalità di utilizzo.  Elettrodomestici come ferro da stiro e phon ad esempio, hanno un consumo di energia orario molto elevato: se però vengono usati con attenzione e solo nei casi di necessità, non incidono molto sulla bolletta, perché non sono costantemente accesi. Il frigorifero invece che resta acceso 24 ore su 24 assorbe una grande quantità di energia, ma anche in questo caso, evitando alcune pratiche scorrette e scegliendo un modello efficiente, si possono ridurre di molto i consumi. Bisogna ad esempio aprirlo il meno possibile durante la giornata e soprattutto non lasciare aperto lo sportello per troppo tempo. Come il frigorifero, anche il condizionatore è un elettrodomestico energivoro, ma i suoi consumi possono essere ridotti facendo attenzione alle dispersioni e al controllo della temperature.

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