Da oggi “Questo giardiniere è una capra !!!”. non è più una frase detta da Vittorio Sgarbi per offendere qualcuno, ma un fatto reale.
Al Prospect Park di Brooklyn a New York sono state “assunte” otto capre per togliere l’erba secca dalle aiuole senza l’uso di sostanze chimiche.
Secondo il quotidiano inglese Guardian, gli animali sono stati ingaggiati grazie all’aiuto della Green Goats (Capre Verdi), una fattoria di Rhinebeck nello stato di New York, specializzata in questo tipo di servizi.
Sempre secondo il giornale britannico, gli ovini rimarranno a “fare pulizie” nel parco fino a settembre.
Le capre, diventate subito le mascotte dei bambini newyorkesi, sono di diverse razze che vanno dalla Nubiana alla Angora.
Sono capaci di mangiare più di 11 chili di erbacce al giorno, senza fare alcun danno all’ambiente.
Il Prospect Park ospita l’unica foresta esistente a Brooklyn danneggiata nel 2012 dall’ urgano Sandy.
Erbacce e arbusti invadono varie aree del parco che ora verranno finalmente rimosse dagli ovini.
Le caprette giardiniere sono presenti non solo a New York, ma anche a Washington dove si prendono cura del cimitero del Congresso
Amazon dà anche la possibilità di noleggiarle attraverso il suo motore di ricerca.
Dal mio punto di vista, il metodo delle capre giardiniere è un buona idea da esportare in tutto il mondo, innanzitutto perché non si usano sostanze chimiche che possano danneggiare sia la salute dell’uomo che l’ambiente e poi perché si riducono i costi sui macchinari utilizzando così dei rimedi naturali.
Credo però che prima debba essere messo in atto un periodo di sperimentazione per capire meglio se questo metodo sia realmente efficace.
Se ciò dovesse fornire degli ottimi risultati, possiamo tranquillamente affermare che siamo davanti ad un nuovo capitolo della rivoluzione ambientalista.
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