Assistenza e sicurezza al massimo dell’efficienza nella gestione delle maxi-emergenze sanitarie.
Nell’aula Rossa (Chiesa) dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza di Cannizzaro (CT) per iniziativa del direttore responsabile SUES 118 Ct – Rg – Sr – dottoressa Isabella Bartoli, si è svolto un incontro con i rappresentanti del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e Regionali, dedicato a tutti gli amministratori dei vari compartimenti di associazioni di volontari: Croce Rossa, Misericordia, Protezione Civile regionale.
L’incontro è servito per delineare la direttiva nazionale sulle nuove linee guida alla Maxi-emergenza con i vari aspetti sanitari e logistici. Ha tenuto una eloquente e significativa conversazione la dott.ssa Tiziana Capuzzi, responsabile sanitario della Protezione Civile di Roma. Conversazione sul tema “gestione maxi-emergenze sanitarie” che rappresentano interventi essenziali nell’organizzazione dei soccorsi alla popolazione.
La relatrice ha dato il via all’argomentazione del supporto sanitario che garantisce funzionalità, assistenza, sicurezza e servizio alla popolazione, espletando i doveri della “Norma“ che esercita la Protezione Civile, nell’integrarsi con tutte le altre forze che agiscono contemporaneamente, adottando criteri specifici derogati dalla Direttiva nazionale n.250 del 26/10/2011.
Il ruolo del referente sanitario si comincia a delineare con giusta formazione, comportamenti educativi che tutti possano riconosce la parificazione fondata sulle “Pari Opportunità“: realtà sui disabili, che per doveri e diritti esiste il bisogno di abbattere tutte le barriere architettoniche. Infine la relatrice dott.ssa Tiziana Capuzzi ha voluto precisare, come viene messo a dura prova l’ambito sanitario, i soccorsi nell’intervento quotidiano della Protezione Civile.
La dott.ssa Isabella Bartoli, moderatore di questo incontro, ha dato la parola al dott. Valter Macioci, responsabile del settore logistico ProtCiv., che ha esposto sempre nell’ambito sanitario gli aspetti di funzionalità , “pass logistici “ nell’equiparazione di interventi su tutto il territorio. Un’affermazione quasi da encomio è stata nel dire che “noi italiani della Protezione Civile, siamo un esempio in tutta l’Europa per i criteri adottati, organizzazione e soccorsi”.
La direttrice responsabile SUES del 118 dott.ssa Bartoli ha esordito con una l’apprezzabile e importantissima presenza del volontariato un modello apprezzabile che rappresenta il buon funzionamento l’automatismo e l’ottimizzazione in un sistema di tutela, soccorso e sicurezza per la popolazione.
Interessante concetto è stato espresso, sempre dalla dirigente SUES 118 la indispensabile “Centrale Remota“ del 118 nel rispetto delle immediate urgenze di soccorso per la popolazione. E’ seguito un acceso e animato dibattito dato l’interesse dell’incontro. Un meeting di importante condivisione e di grande rilevanza.
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