Presepe “sott’acqua” a San Giovanni Li Cuti

Un momento di gioiosa festività per il caratteristico borgo marinaro catanese

Anche quest’anno la tradizione della “Natività” ha trovato ampia realizzazione, nel suggestivo porticciolo di S. Giovanni Li Cuti, con il presepe subacqueo.

Un evento culturale importante, spettacolare, ma soprattutto religioso, un esempio di aggregazione  territoriale tra la gente del borgo di S. Giovanni li Cuti e la città di Catania, di festività natalizia e di vita religiosa, reso possibile grazie al gemellaggio tra la gente di mare della “Associazione Pesca e Mare” e i sub dell’Associazione A.S.D. Katane Diving Club, con l’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, dei Vigili Urbani e della Misericordia di Ognina.

Una funzione sociale-religiosa, che ha raggiunto il culmine con la benedizione da parte di padre Claudio, vice parroco della chiesa S. Maria della Guardia; un esemplare e commovente discorso, che ha sottolineato l’importanza dell’unione e del valore delle famiglie: fulcro importante sia per i bambini che per i giovani, in un contesto così dinamico e contemporaneo.

Il suono della “ciaramedda”, suonata dal mitico personaggio vestito da antico pecoraio, ha contribuito a ricreare un’esaltante e gioiosa realtà di commovente ritorno ai tempi antichi, in un’atmosfera mistica, cadenzata da canti e musiche in perfetto stile natalizio.

Un’atmosfera unica, quasi a voler contrastare il turbinoso momento di crisi che sta attraversando il nostro Paese.

Una preghiera è stata dedicata al Santo dei pescatori, S. Giovanni, che veglia costantemente sulla vita dei lodevoli e preziosi lavoratori del mare.

Un bellissimo presepe è stato realizzato all’interno dei locali dell’“Associazione pesca e mare”, con un  grazioso, ma importante  altarino con la statua di S. Giovanni.

Una domenica mattina dalla significativa impronta religiosa, in vista dell’imminente Natale, per tutto il borgo  di S. Giovanni Li Cuti, culminato con un gioioso brindisi, con spumante e panettone, offerto a tutti i presenti, tra il plauso dei civili e dei militari intervenuti.

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