I bambini della “Purrello” impegnati a promuovere la qualità della vita.
Ancora una volta la natura al centro degli interessi della collettività.
In un mondo in cui gli ecosistemi del pianeta vengono minacciati ogni giorno, la scuola non può non farsi carico di continui interventi ecologici. Per questo motivo le terze, le quarte e le quinte classi di scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania, sono state protagoniste della “Giornata per la salvaguardia del Creato”.
La manifestazione, che si è tenuta negli spazi esterni del plesso Fondo di Gullo, rientra nel Progetto “Prendiamoci cura del mondo”, ispirato dall’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco.
La Terra, nostra casa comune, soffre a causa dell’inquinamento e dello spreco delle risorse naturali a discapito dei poveri del mondo.
Il percorso educativo-didattico interdisciplinare ha avuto come finalità quella di sviluppare le “virtù ecologiche”, sensibilizzare alla cura solidale, promuovere la “qualità della vita” come bene sociale e comune.
Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo ad allestire una ricca mostra di cartelloni e manufatti realizzati con materiale di riciclo, ed hanno eseguito i seguenti canti e brani strumentali, sulla bellezza e armonia del Creato e sul tema dell’ecologia umana e ambientale: “Le impronte sulla sabbia” (classi 3ª A, B, e C); “Amica Terra” (classi 4ª A e B); “Canta e loda” (classi 4ª C e D); “Adiemus” Coro Arcobaleno con l’accompagnamento ritmico di strumenti riciclati; canto in lingua inglese: “This is our world”; “Goccia dopo goccia” (classi 5ª A, B, e C).
Oltre al canto brani strumentali di flauto “Il mattino” (Grieg) e “Inno alla gioia”(Beethoven) a cura delle classi 4° C e D.
Con la gentile collaborazione dei genitori, all’evento musicale, è seguita la “Merenda sana”, a base di dolci fatte in casa, spremute e frutta di stagione.
Momento conclusivo e divertente della manifestazione, alla quale è intervenuto il parroco don Ezio Coco, è stato la piantumazione di lantane nelle aiuole della scuola da parte dei bambini.
«Si è trattato – ha detto il dirigente scolastico Gisella Barbagallo – di un gesto simbolico e gioioso per dire “Sì” all’appello del Santo Padre a costruire ponti di amicizia e non muri di divisione, e ad essere responsabili di un nuovo stile di vita, basato sul rispetto dei più deboli e dell’ambiente».
«Iniziative del genere – ha commentato l’assessore alle Politiche scolastiche, Tea Zitelli – devono diventare un impegno costante per tutti i cittadini. Nei confronti dell’ambiente non possiamo più abbassare la guardia. Il futuro delle future generazioni è a rischio e mi congratulo con la scuola per il suo costante impegno».