PORTELLA ARENA. NOTA DELL’EX ASS. ALL’AMBIENTE DAFNE MUSOLINO

Una nota dell’ex Assessore all’Ambiente Dafne Musolino riguardante la messa in sicurezza del piede della discarica di Portella Arena

Nei quattro anni in cui ho ricoperto il ruolo di assessore all’ambiente, una delle attività di cui sono sicuramente più orgogliosa ha riguardato la messa in sicurezza del piede della discarica di Portella Arena.

Pochi mesi dopo l’insediamento dell’amministrazione De Luca, infatti, la magistratura sequestrò il sito della discarica e notificò gli avvisi di indagine nei confronti dell’ex Sindaco Accorinti, dell’ex assessore Ialacqua e dei precedenti vertici di Messinambiente in liquidazione Ciacci e Calabrò, e del precedente management della Messinaservizi Ginatempo e Iacomelli.

Io, invece, venni nominata nella mia qualità di Assessore in carica, sub delegato del Custode Giudiziario, assumendomi così la responsabilità diretta dell’esecuzione degli interventi urgenti e necessari a fare cessare la fuoriuscita di percolato.

Quello che abbiamo gestito, come amministrazione De Luca insieme ai vertici del nuovo management di Messina Servizi con il presidente e (all’epoca dei fatti anche Direttore Generale) Giuseppe Lombardo, fu un sito in cui si registrava una fuoriuscita di percolato che andata da 60 a 100 mq al giorno. In pochi mesi approntammo un sistema di convogliamento del percolato, che avviammo a smaltimento presso un impianto in Calabria. L’entità dello sversamento era davvero incredibile, basti pensare che nel 2019 il Comune di Messina spese la somma di circa 2 milioni di euro solo per lo smaltimento del percolato di Portella Area. Le difficoltà che abbiamo incontrato non sono state poche: basti pensare che nello stesso sito si è lavorato sia per approntare le misure per la raccolta e lo smaltimento del percolato, che per la realizzazione del progetto di Messa in sicurezza del piede della discarica, finanziato con delibera CIPE del 2016 a valere su fondi PON della Città Metropolitana per un importo di circa 1.300.000 euro. Contemporaneamente, nell’area della discarica venivano eseguiti gli accertamenti della Procura ai fini della indagine e la Messina servizi si occupava di ripristinare tutto il sito che risultava abbandonato, dopo anni di assoluta incuria.

Con grande impegno, grazie anche alla professionalità dei tecnici che hanno collaborato alle fasi di esecuzione del progetto della MISE del piede della discarica, ed alla Messina Servizi che ha svolto le attività esecutive sia per la fase emergenziale che per il ripristino della piena funzionalità del sito, abbiamo raggiunto un traguardo che, dal punto di vista della tutela ambientale, costituisce un risultato di altissimo valore.

Nel mese di luglio 2021 i lavori di MISE del piede della discarica sono stati portati a termine e collaudati ed il sito è stato pienamente riattivato tanto che adesso, grazie al ripristino della funzionalità idraulica dei canali di raccolta delle acque meteoriche della parte sommitale della discarica, alla realizzazione dei lavori sul piede della discarica, alla canalizzazione delle acque di corrivazione, alla realizzazione di n. 2 torce di biogas, all’installazione di una centralina meteorica e della rete della videosorveglianza, la produzione di percolato si è ridotta a poche decine di mq, con consistente risparmio sulla spesa e, ancor più importante, con eliminazione della più emergenza ambientale del territorio del Comune di Messina.

Dopo la chiusura dei lavori di MISE del piede della discarica non ci siamo fermati e abbiamo lavorato per la Messa in sicurezza definitiva di tutto il sito. Abbiamo infatti predisposto e presentato il Piano di Caratterizzazione e, ottenuta l’approvazione da parte degli Organi di controllo ambientali (Città Metropolitana e ARPA Messina), sono stati finanziati ed eseguiti i prelievi per la realizzazione del progetto che consentirà di chiudere una delle pagine più dolorose della storia di Messina. La vicenda giudiziaria è una pagina che non ha mai riguardato l’amministrazione De Luca che, anzi, si è sempre distinta per l’attenzione dimostrata verso questo sito, per la tempestività degli interventi eseguiti e per la professionalità con la quale sono state seguite tutte le fasi operative che hanno consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Un ringraziamento doveroso va al Custode Giudiziario del sito ing. Calogero Gambino, che mi ha accordato la sua piena fiducia confermandomi l’incarico a sub delegato anche dopo le mie dimissioni da Assessore.

Non posso trascurare di ringraziare la Messina Servizi ed il Presidente arch. Giuseppe Lombardo, gli esperti dott. Salvo Puccio e dott. Giuseppe Zaffino che hanno seguito tutte le fasi della progettazione e della esecuzione delle opere, il D.L. ing. Armando Mellini, il RUP Arch. Francesco Falcone, il Dipartimento Servizi Ambientali del Comune di Messina, la HP Engineering con l’ing. Salvo Zaccaro che ha curato la fase esecutiva del progetto, e la Guardia di Finanza di Messina Stazione Navale che, in qualità di PG operante sul sito, non ha mai fatto venire meno la sua fattiva presenza.

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