E’ davvero una risorsa preziosa il cacciatore del nuovo millennio al servizio dell’ecologia ambientale.
Rifiuti illegalmente abbandonati, diverse tonnellate di rifiuti tossici pericolosi. Una attività di ripristino e recupero di rifiuti su sentieri, aree urbane, ma soprattutto rifiuti pericolosi e ingombranti quali pneumatici, siringe usate, eternit e sacchetti di spazzatura di ogni genere.
L’operazione “Paladini del Territorio“ è una iniziativa della “Fondazione Una – Uomo, Natura, Ambiente“.
La fondazione ha coinvolto tutte le associazioni venatorie impiegate in azioni di custodia e ripristino del patrimonio ecologico in tutto il territorio italiano.
L’attività, frutto della volontà condivisa da tutti gli associati coinvolti nel sistema venatorio italiano, si propone di diffondere i valori fondamentali dei cacciatori del nuovo millennio, custodi degli equilibri faunistici e naturalistici dell’ecosistema della sostenibilità ambientale.
La Federcaccia è stata tra le prime federazioni che hanno aderito all’iniziativa, distinguendosi anche questa volta per l’ennesima partecipazione realizzata su scala nazionale.
Sono stati mobilitati centinaia di “Paladini“ per il ripristino della viabilità dei sentieri, contribuendo altresì alla prevenzione degli incendi stagionali, mettendo in sicurezza persone e animali e soprattutto una fattiva tutela ambientale e faunistica.