A distanza di circa tre anni dal riconoscimento nel registro Igp Indicazioni Geografiche Protette al “Limone IGP dell’Etna”, il Ministero dell’Agricoltura ha finalmente decretato il riconoscimento ufficiale al Consorzio di Tutela del Limone dell’Etna IGP.
Presieduto da Renato Maugeri, il Consorzio lavorerà alla valorizzazione e alla tutela di uno dei prodotti tipici del territorio le cui caratteristiche particolari beneficiano della vicinanza del Vulcano Etna. Promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla denominazione sono tra le funzioni di cui il Consorzio è stato ufficialmente investito.
“Il Limone dell’Etna – si legge nel disciplinare – identifica i limoni coltivati nell’area lungo la fascia costiera etnea, in un’area compresa tra il fiume Alcantara, a nord, e il confine settentrionale del comune di Catania. Le varietà utilizzate sono il Femminello e il Monachello, la cui buccia, ricca di olii essenziali, ha un colore che varia da verde chiaro a giallo citrino o giallo chiaro, a seconda della maturazione; un peso che oscilla da 80 a 90 grammi; e una forma ellittica, ovoidale o sferoidale“.
La qualità di questo limone è da attribuire allo sviluppo e alla maturazione in un ambiente pedoclimatico molto specifico, con suoli di origine vulcanica, tipici delle aree prossime all’Etna e clima mitigato dal mare.
“Per l’ottenimento di questo importante traguardo – precisa Maugeri – successivo al riconoscimento del l’IGP, si ringraziano i componenti del CDA del Consorzio e quelli della precedente Associazione del Limone dell’ Etna diretti dal presidente e vicepresidente Francesco Leotta e coadiuvate dal Comitato tecnico-scientifico presieduto da Giovanni Continella. Grazie anche a tutti i soci per il supporto e il sostegno nel portare avanti un progetto molto importante per il nostro territorio. Cogliamo, inoltre, l’occasione per invitare chi fosse interessato a visitare il sito internet – limonedelletnaigp.it/il-consorzio – per consultare la procedura che consente di associarsi“.
“Grazie al sostegno del Consorzio, i produttori potranno contare su uno strumento di tutela efficace, nell’ottica di promuovere sui mercati il nostro limone, salutare ed edibile al 100%. Parliamo di un settore strategico del territorio che continua a puntare verso nuove sfide, in piena armonia con le politiche europee di tutela del comparto”.
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