MotoGP: Pedrosa vince in Malesia, Rossi stende Marquez e viene penalizzato

Dopo le polemiche sollevate da Rossi nei giorni scorsi, Marquez ostacola in gara Rossi e l’italiano stizzito lo induce a cadere per terra. Lorenzo, secondo al traguardo, pretende la squalifica del 46.

Il GP della Malesia, penultimo appuntamento del campionato della classe regina del motomondiale, doveva essere una gara con ricchi colpi di scena e così è stato. Lo spagnolo della Honda HRC Dani Pedrosa domina la gara malese dal primo all’ultimo giro, sfoderando una prestazione impeccabile, lasciando agli avversari solo le briciole con Jorge Lorenzo secondo e Valentino Rossi terzo, il quale perde altri 4 punti dal compagno/rivale del Team Factory Yamaha.

Tuttavia la gara è stata più tesa e complicata del previsto dopo le polemiche sollevate da Rossi nella giornata di giovedì in conferenza stampa, le quali riguardavano una presunta “combine” tra Lorenzo e Marquez per far perdere il campionato  al pilota di Tavuglia. In gara, infatti, si è palesato un sospetto atteggiamento aggressivo di Marquez che dopo essersi fatto superare tranquillamente da Lorenzo, ha rischiato più volte di far cadere a terra Valentino. L’aspro duello si conclude con Rossi che sfinito dell’atteggiamento pericoloso dello spagnolo numero 93, porta fuori traiettoria Marquez e poi venga colpito da un calcetto da Rossi che lo fa stendere a terra.

Dalle immagini TV si nota che Marquez sfiora nello scontro tocca la leva del freno di Rossi che rischia di cadere perdendo il piede dalla pedana e cosi facendo pare che Valentino dia un calcio, ma in realtà Marquez stava già cadendo e sopratutto a quelle velocità un calcio non è sufficientemente capace di far cadere in questo modo una MotoGP.

Pertanto l’incidente è finito sotto inchiesta da parte dei commissari che a fine gara, dopo aver ascoltati i piloti, hanno deciso di sanzionare Valentino Rossi  togliendogli tre punti sulla patente e per colpa di questa penalità dovrà partire dall’ultimo posto in griglia nel GP spagnolo di Valencia.

Adesso le velleità di vittoria del decimo titolo per Rossi si fanno difficilissime considerando che 7 punti sono facilmente recuperabili da Jorge Lorenzo che da questa situazione ne esce molto avvantaggiato.

Proprio Lorenzo è stato autore di una scenetta poco sportiva nei confronti di Rossi, recandosi dai giudici di gara per richiedere a gran voce la squalifica del compagno di Yamaha, facendo trasparire tutto il suo nervosismo in ottica mondiale.

Adesso la classifica mondiale, in vista dell’ultima gara del campionato fra due settimane, dice Rossi 312 punti e Lorenzo 305 punti, ma con il vantaggio certo del Maiorchino di partire molto più avanti del rivale Rossi.  

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