MESE DELLA CULTURA: L’EUROPA TRA LE SFIDE AMBIENTALI E DIGITALI E I CONFLITTI RACCONTATA DA PIERO BENASSI E PAOLO VALENTINO

L’Europa che affronta uno degli snodi decisivi della sua storia, la grande sfida delle transizioni ambientale e digitale a cui si somma la sfida della spesa per la difesa.

Le due guerre che si combattono alle sue porte: la guerra di aggressione russa in Ucraina e la guerra di Gaza, che ha riportato in primo piano il conflitto israelo-palestinese e la centralità del Mediterraneo, mettono alla prova l’Unione europea, la sua coesione, la sua ambizione e la sua capacita di giocare un ruolo significativo sulla scena internazionale. A questo si aggiungono l’attentato alla sala concerti di Mosca rivendicato dall’ISIS che alza ulteriormente la tensione nello scenario internazionale, l’incertezza politica degli Stati Uniti, che rendono tanto più urgente per l’Ue dotarsi di strumenti e politiche che le consentano di agire in autonomia, anche nell’eventuale scenario di un America isolazionista.

Qual è lo Stato dell’Unione e quali sono le chance di compiere un salto di qualità non più rinviabile?

Ne hanno discusso ieri ad Acireale all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici nell’interessante confronto “DALL’UCRAINA AL MEDITERRANEO. L’UNIONE EUROPEA DI FRONTE AI CONFLITTI IN CORSO”, il giornalista PAOLO VALENTINO e l’ambasciatore PIERO BENASSI.

“La situazione internazionale è talmente complicata che di fronte all’orrore dell’attentato a Mosca ieri si è provato financo un po’ di sollievo nel sapere che era un attacco jihadista ed è il massimo dei paradossi di fronte a centinaia di persone che hanno perso la vita – ha spiegato Piero Benassi, uno dei più prestigiosi diplomatici italiani-. Questa è la misura del livello di complicazione a livello internazionale che stiamo vivendo. Oltre all’elemento bellico sono in gioco tutte le transizione alle quali l’Europa era chiamata a confrontarsi, prima fra tutte quella ambientale poi quella digitale, adesso c’è una transizione anche di spese per la difesa e quindi l’Europa dovrà dimostrare di essere all’altezza di queste sfide”.

 Paolo Valentino giornalista, corrispondente diplomatico, intervistato sul ruolo dell U.E. e sull’evoluzione del conflitto russo –ucraino,  ha dichiarato:

“Tutte le guerre devono avere una fine e anche questa l’avrà, ma non vedo una fine perché non c’è una disponibilità a trattare dalle due parti. Non c’è da parte russa nonostante i proclami perché vorrebbero trattare solo alle loro condizioni, e non c’è da parte ucraina perché sono intenti a difendere la sovranità nazionale da un atto di aggressione e non hanno una condizione favorevole sul campo. Io credo che prima o poi si dovrà arrivare a una soluzione, ma per arrivare a una soluzione occorre che l’Ucraina non perda questa guerra e credo che l’Ue dovrà continuare a sostenerla in questa lotta per la sopravvivenza”.

A introdurre il partecipatissimo incontro, trasferendo il senso d’ inquietudine e incertezza della comunità, è stato il vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti.

Domani, lunedì 25, ancora un imperdibile appuntamento nel programma del Mese della Cultura.

Alle 18.30 all’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici va in scena UNA CONVERSAZIONE (IM)POSSIBILE DI MATTEO COLLURA con MATTEO COLLURA e FABRIZIO CATALANO. Introduce Mario Patanè.

Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia insieme, uno di fronte all’altro. Infrangendo le barriere del tempo, in una dimensione sospesa tra sogno e memoria, eccoli vivi e vitali come non mai a colloquio tra loro, protagonisti di un dialogo sincero, illuminante, chiarificatore. È quanto ha ideato Matteo Collura, biografo di entrambi, in questa “Conversazione (im)possibile”, in cui si immagina Sciascia finalmente a colloquio con uno dei suoi autori preferiti, forse la più determinante delle sue bussole letterarie. Nel corso della conversazione, resa possibile dalla fantasia di Matteo Collura, l’autore dei “Sei personaggi”, battuta dopo battuta, uno svelamento dopo l’altro, “impara” a conoscere il suo inaspettato interlocutore, e il senso della sua straordinaria opera letteraria.

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