Letizia Tomasino, la scrittrice tra arte e trame sospese ad un filo

La scrittrice parla di sè in questa intervista  rilasciata per Globusmagazine. Roccabusambra  e’ il paesino dove si svolge la vicenda  che lei  ha  inventato “Lu scantu”…  titolo molto simpatico e molto significativo

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“Roccabusambra è la montagna che sovrasta Corleone. Ho voluto ambientare “Lu scantu” in un paesino della provincia palermitana. Un paesino che potrebbe essere in ogni parte della Sicilia, quei paesi dove la vita si svolge con ritmi lenti e dove ogni abitante conosce tutto e tutti, dove le figure più importanti del paese sono il sindaco, il prete, il farmacista e il maresciallo. Lu scantu (lo spavento in italiano) parte dalla paura provata dal becchino del paese, Mastru Turiddu, alla vista di una fanciulla trovata uccisa anni prima. La bimba appare al camposantaro in occasione dell’imminente matrimonio della sorella con il figlio del farmacista del paese. Da lì parte la storia che nasconde fatti terribili”.

Le foto che  sono inserite  all’interno del libro sono molto belle In  bianco e nero ma sfocate come a  volere significare?….

“La sfocatura è voluta per evidenziare il movimento dei bimbi che giocano, è un richiamo al gioco dei bambini che abitano il paese. Anche Rosalia, la bambina uccisa, aveva dei compagni di gioco. Cosa sono le nuvole  se non zucchero filato sospeso nel cielo con queste parole  si evince anche in lei uno spirito molto romantico e   con doti di poetessa.

“Questa mia breve poesia l’ho inserita nel libro proprio per richiamare la bellezza delle nuvole che in certi giorni somigliano a zucchero filato, e qui il richiamo è alla fanciullezza della bambina, strappata alla vita da un vile destino. Mi ritengo una persona molto romantica”.

Anche il libro dal titolo ” Un paesino tranquillo”  ha come protagonista  Roccabusambra ma in quest’ altro libro si parla di un delitto di una giovane vittima  di un segreto che verrà svelato

“Un paesino tranquillo” è il primo libro che ho pubblicato. Ambientato nello stesso paese di “Lu scantu”, alla fine degli anni settanta. Il libro comincia subito con il ritrovamento, da parte del prete del paese, del cadavere di Rosetta, una ragazza di 17 anni che frequentava la chiesa, una ragazza tranquilla in apparenza ma con tanti segreti nell’animo, svelati dal diario ben nascosto e dove si colgono l’intensità dei suoi desideri, la complessità dei meccanismi adolescenziali dei suoi ragionamenti, la sofferenza nelle sue frustrazioni, l’entusiasmo e la purezza delle sue ambizioni più alte”.   

 Ci potrebbe  citare i titoli di tutti i suoi libri che  finora ha scritto?

“Ho cominciato la mia attività di scrittrice da poco tempo, ho scritto tanti libri forse per recuperare il tempo perduto. Scrivo per diletto.

I romanzi sono:

” Un paesino tranquillo”

“Lu scantu”

“Una dolce amicizia”.

“No secrets in town” è la versione inglese del romanzo “Un paesino tranquillo”.

Le raccolte di racconti sono:

“Storie di provincia”

“Palermo in… racconti”

“Adamo ed Eva e altre storie”

“Epifanio e altri racconti”.

I libri di poesia sono:

“Nel silenzio di un pallido mattino”

“I colori della mia anima”

“Sicilia mia Sicilia”

“Pensieri sparsi”

“L’impudicizia dell’anima”

“L’anima frodata”

“Parole al volo”

E poi ci sono i libri con dentro aneddoti, storielle brevi, aforismi.

“Quel che resta di un sorriso”

“Gocce di sorriso”

“Come ammazzare il tempo facendo la barba all’asino””

Cosa si auspica per il  futuro  della sua arte?

“Al momento mi auto pubblico e ho scelto Youcanprint per essere sul mercato nei vari store come Amazon, IBS, Libreria Universitaria ecc… che si trovano sul web. I miei libri si possono ordinare anche nelle librerie. Mi piacerebbe essere conosciuta al grande pubblico dei lettori”.

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