L’attore Stefano Muroni vince il Telesio d’Argento

Come ogni anno il 9 luglio a Cosenza, nella ridente Calabria, viene consegnato il Premio Telesio d’Argento ad una personalità del cinema italiano. Quest’anno il vincitore è stato l’attore-rivelazione  Stefano Muroni

Nomi come Giancarlo Giannini, Riccardo Scamarcio, Kim Rossi Stuart, Isabella Ferrari, Claudio Santamaria e Stefania Sandrelli hanno ricevuto questo prestigioso premio.

Il 9 luglio 2015, ad avvalersi della premiazione è stato un giovanissimo attore emergente: il 26enne ferrarese Stefano Muroni, diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Una carriera giovane ma intensa quella di questo promettente attore: protagonista del film che parla della morte sul lavoro durante il terremoto dell’Emilia “La notte non fa più paura- Terremotati” diretto da Marco Cassini, presentato in anteprima mondiale all’Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles, sempre protagonista lo ritroviamo nel film di produzione italo-americana “Amore tra le rovine- Love among the ruins” presentato in alcune città americane come Denver, Seattle e Vancouver; intanto ha già vinto, nell’ambito del Napoli Cultural Classic, il Premio come Miglior Attore per “Tommaso”, il corto che affronta il delicato tema dell’eutanasia e nel quale vediamo Stefano Muroni a fianco di Monica Guerritore e Giulio Brogi.

Quest’anno Muroni è stato scelto dallo stilista cosentino Claudio Greco come Testimonial di Miss Italia Calabria per il sociale, attraverso due spot ideati insieme alla scrittrice Valeria Luzi, che riguardano la pace e la violenza sulle donne.

Nel 2012 è stato scelto dal direttore artistico del Giffoni Film FestivalClaudio Gubitosi, come conduttore della manifestazione nella categoria +10, dopo tre anni è passato alla conduzione della sezione GEx Doc della Masterclass del noto Festival del Cinema.

La giuria cosentina ha elargito il Premio Telesio d’Argento a Stefano Muroni come Talento Rivelazione Cinematografico dell’anno con le seguenti motivazioni:

Per esser riuscito a creare, nonostante la giovanissima età, una nuova e moderna immagine del lavoro dell’attore (non solo colui che recita, ma anche colui che ha l’idea iniziale del progetto cinematografico, che lo scrive, che cerca i finanziamenti in prima persona e che lo produce); per aver scelto, in un’epoca di anti cultura imperante, la difficile strada della qualità; per aver trattato – attraverso lungometraggi, cortometraggi e videoclip – in maniera sempre acuta e mai banale, temi sociali attuali e delicati, come la meritocrazia e l’illegalità all’interno delle università italiane, l’eutanasia e il terremoto dell’Emilia 2012, e per non essersi dimenticato delle radici storiche del nostro Paese, ideando e partecipando a progetti su la Grande Guerra e i 70 anni dalla Liberazione, per aver dimostrato una rara sensibilità, profonda intensità e grande talento in ogni sua interpretazione, viene consegnato a Stefano Muroni il premio Telesio d’Argento come TALENTO RIVELAZIONE  CINEMATOGRAFICO 2015.

 

Stefano Muroni – Biografia essenziale

Stefano Muroni nasce a Ferrara il 15 luglio 1989, ma abiterà a Tresigallo, paese del basso ferrarese. Dopo essersi diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale di Cinema) di Roma diretto da Giancarlo Giannini nel 2011, la sua carriera come attore professionista inizia nel 2012, quando partecipa al video musicale Undici”, di Shal Shapiro, diretto da Marco Risi, mandato in anteprima su Repubblica.tv.

Nel 2012 scrive ed è protagonista del cortometraggio “30 e lode”, diretto da Salvatore Romano, il cui tema principale è l’illegalità e la meritocrazia all’interno delle università italiane (il corto prende spunto dagli scandali universitari di Messina del 1997).  Il corto vince la Menzione Speciale della Giuria al prestigioso Festival “Popoli e Religioni” di Terni.

Nel 2013 interpreta, nella trasposizione teatrale di Canale Mussolini (romanzo di Antonio Pennacchi, Premio Strega 2010), Edmondo Rossoni, giovane sindacalista rivoluzionario (il quale, una volta entrato nel partito fascista, diventa Ministro dell’Agricoltura e Foreste), accanto ad attori come Giorgio Colangeli e Marina Biondi.

Nel marzo 2014 è ideatore e interprete del cortometraggio Tommaso”, lavoro che tratta il delicato tema dell’eutanasia, in cui l’attore ferrarese ha la possibilità di recitare accanto ad attori del calibro di Monica Guerritore e Giulio Brogi. Stefano interpreta un giovane seminarista alle prese con una crisi esistenziale. Il cortometraggio viene diretto dal giovane Luigi Vincenzo Mascolo. Stefano viene candidato come “miglior interprete maschile” al Roma Corto Festival dall’Associazione Nazionale Critici Cinematografici. Il corto vince il Colosseo d’Argento al Roma Film CortoMuroni vince il premio Miglior Attore al Napoli Cultural Classic.

Ad aprile 2013 viene scelto per il suo primo film da protagonista nella produzione italiana – americana “Amore tra le Rovine – Love Among the Ruins”, di Massimo Alì Mohammad, in cui interpreta un giovane soldato idealista, il quale si innamora di Ester, una ragazza della borghesia ferrarese, durante gli anni della Grande Guerra. Il film è rientrato nel programma nazionale per le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari d’interesse nazionale. Il premio Oscar Michel Hazanavicious, regista di “The Artist”, ha scritto di questo film Penso che sia un film meravigliosamente artigianale , divertente e molto dolce allo stesso tempo . E’ un bel film. Complimenti”. Il film apre il festival di Denver nell’aprile 2015, in  America, ed è l’unico film italiano in concorso al Seattle International Film Festival. Entra in selezione al prestigioso Valdarno Cinema Fedic.

Nel settembre 2014 è protagonista della pellicola “La notte non fa più paura – Terremotati”, opera prima di Marco Cassini, in cui Stefano è ideatore, promotore, co-sceneggiatore e attore principale. Il film tratta il tema della morte sul lavoro durante il terremoto d’Emilia 2012. Sul set rincontra Giorgio Colangeli, il quale interpreta il ruolo di suo padre. Il film viene presentato all’Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles nell’aprile 2015. Viene scelto dal noto stilista cosentino Claudio Greco come Testimonial per il sociale per Miss Italia Calabria 2015.

Nel luglio 2015 viene premiato col Telesio d’Argento come Talento Rivelazione Cinematografico 2015.

Curiosità

Dal 2012 è presentatore ufficiale del Giffoni Film Festival (categoria +10 e Masterclass).

E’ ideatore e direttore artistico del Centro Preformazione Attoriale, la prima scuola in Italia di recitazione per adolescenti, in collaborazione col Giffoni Film Festival e appoggiato culturalmente dal Centro Sperimentale di Cinematografia.

A settembre uscirà il suo primo libro “Tresigallo, città di fondazione. Edmondo Rossoni e la storia di un sogno”, edito dalla casa editrice Pendragon, con la prefazione di Giuseppe Parlato, un  saggio di Antonio Pennacchi e la postfazione di Folco Quilici.

 

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