La cantante catanese Cristina Russo presenta “La Barca Blu”

Cristina Russo lancia il video de La Barca Blu,brano con il quale la cantante catanese si è presentata alle selezioni del Festival della Canzone Italiana. “Non approdo a Sanremo, ma salpo nel mare del web”.

La chiamata via Skype doveva arrivare tra le 11 e le 13 di giovedì mattina, orario in cui la produzione del Festival di Sanremo aveva comunicato ai 60 cantati selezionati su oltre 600, di attendere una risposta. Purtroppo per Cristina quella chiamata non è arrivata, facendo sfumare la possibilità di partecipare alle semifinali che porteranno 12 artisti il 27 novembre a contendersi i 6 posti in palio per la sezione giovani dell’edizione 2016 della kermesse musicale.

“Certo, non posso dire di non esser delusa, l’attesa davanti al computer con Skype acceso è stata snervante, ma va bene così. E’ stata pur sempre un’occasione di visibilità e sono strafelice di aver ricevuto gli apprezzamenti di tutti i giudici e ottime recensioni dai giornalisti di settore – commenta la cantante catanese a caldo – è anche vero che di spazio per i giovani indipendenti sembra ce ne sia sempre meno. Tra i 60 artisti in gara, molti nomi erano già famosi e provenivamo dal mondo dei talent show, io invece ho fatto tanta gavetta, ricerca musicale, una piccola carriera alle spalle, anche se non ho mai preso , volontariamente, parte ad un Talent. Ma la decisione del festival, si sa, è imprevedibile”.

LA BARCA BLU non approda a Sanremo, ma salpa nel mare del webSanremo rimane ancora la vetrina più importante e prestigiosa per la musica italiana, a patto che tu abbia qualcosa da dare al tuo pubblico, altrimenti farebbe più male che bene all’artista – dice la trentacinquenne cantautrice dall’inconfondibile ciuffo bianco – nello scenario attuale anche il web è ormai diventato un trampolino di lancio che ti può far arrivare in tutto il mondo. Per questo con Marco Di Dio, mio produttore e marito, abbiamo deciso di lanciare oggi il video de La Barca Blu (Roccascina Audio Produzioni), che anticiperà il mio nuovo disco in stile Blue hide soul – il soul dei bianchi – un genere portato avanti da Amy Winehouse. La barca blu è un brano semplice, ma anche arrabbiato. Parla di noi, della nostra quotidianità. Un dialogo tra chi sta bene e chi sta male. Parla del menefreghismo con cui impostiamo la nostra vita. Della nostra individualità. Racconta in modo discreto dell’immigrazione, ma racconta, anche, di noi, di come assorbiti dalla nostra vita, guardiamo le notizie al telegiornale, dispiacendoci per un attimo di ciò che di brutto accade nel mondo. Ma poi, quando il nostro telefono squilla, cambiamo canale cercando il quiz di Carlo Conti per rilassarci un po’ e pensare ad altro. Ecco l’Italia. Ecco noi Italiani. Ecco le canzoni scelte a Sanremo. Intanto quella “Barca Blu” scompare per sempre”.

Il progetto di Cristina Russo nasce dalla voglia di esprimere la propria anima a prescindere dai canoni stilistici imposti. L’influsso del mare e dell’Etna accompagnano la creatività dei due autori: Marco Di Dio e Cristina Russo, compagni nella vita oltre che nella musica.

DICONO DI LEI

Gianmarco Regaldi di All Music Italia: “La barca blu, ad un primo ascolto sembrerebbe portare in scena un esempio da manuale per chi volesse rappresentare classe ed eleganza in musica”.

Ecco il video della canzone la barca blu:

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