Intervista al dott. Sergio Dellaira

Oggi parliamo di medicina cinese. Intervista a Sergio Dellaria, specialista in medicina naturale e scienze olistiche.

Mens sana in corpore sano. Questo antico e meraviglioso detto va al di di ogni possibile interpretazione: è la consapevolezza palese che esiste una sinergia tra corpo ed anima. Ne parliamo oggi con l’esperto di scienze olistiche e bionaturali Sergio Dellaria. Sergio, tra le svariate medicine tradizionali quale secondo te è la più efficace e perché?

Le Medicine Tradizionali sono tutte senza esclusione di sorta di Impostazione Olistica.
Tutte infatti fondano la loro Azione Terapeutica sul Riequilibrio Energetico , ovviamente se correttamente praticate sono tutte ugualmente efficaci
Personalmente ritengo che malgrado sia per taluni aspetti la più controversa la Medicina Tradizionale Indiana (Ayurvedica) risulti notevolmente efficace terapeuticamente .
Per quanto mi concerne pratico prevalentemente la Riflessologia Plantare applicando il Metodo Fitzgerald e sortendo solitamente eccellenti risposte Terapeutiche.

La medicina tradizionale cinese utilizza da sempre l’agopuntura. Ci vuoi raccontare la storia di questa tecnica e quali sono i “punti” più sensibilmente efficaci del nostro corpo quelli che “rispondono meglio” se stimolati in modo efficace?

La Medicina Cinese è certamente una delle Medicine Tradizionali più ataviche e efficaci , questo anche perché risente dell’influenza della Cultura Taoista .
L’Agopuntura è sicuramente una Tecnica di Elezione della Medicina Cinese , infatti gli Agopunti sono siti in specifici posti lungo i Meridiani di Energia .
Si tratta comunque di riuscire a ristabilire un Equilibrio Energetico compromesso , quindi l’Agopuntura è efficace parimenti alla Coppettazione , alla Riflessologia Plantare e Palmare e a qualunque altra Tecnica Olistica correttamente applicata .
Essendo fondata su un differente principio la Medicina Allopatica ha sviluppato una sorta di resistenza culturale preconcetta nei confronti delle Pratiche Olistiche , anche se negli ultimi decenni questa resistenza si è considerevolmente affievolita”.

Tu sostieni, a ben ragione, che l’organismo umano va  valutato nella sua totalità perché ancora oggi  molti medici non considerano questo?

Nelle Medicine Tradizionali non si utilizzano farmaci , almeno non come convenzionalmente si intendono , ma Integratori di origine prevalentemente Vegetale .
Nella Medicina Tradizionale Indiana  (Ayurvedica) si utilizzano Integratori di derivazione anche Minerale , talvolta contenenti seppur esigue quantità di Metalli Pesanti , questo ha di sovente dato adito a polemiche anche estremamente aspre”.

Con quale tecnica ognuno di noi può ‘connettersi con la parte più profonda di se stessi’ Esistono degli esercizi di respirazione o cosa. Cosa intendi, Sergio, quando parli di “visualizzare il vettore direzionale degli eventi”. Secondo te si può cambiare il proprio futuro?

Le Tecniche Introspettive per connettersi con la parte profonda di sé stessi sono molteplici anche se fra le più efficaci si annoverano quelle Pneumatiche.
Il Futuro non è predeterminato ma è in una condizione di costante divenire infatti sono le scelte che liberamente operiamo che lo determinano in quello che impropriamente denominiamo Presente esistono in realtà quindi Infiniti Futuri ai quali accediamo in forza alle nostre scelte.
Considerando quindi che il Futuro è in costante divenire essendo in buona parte come asserito da un Grande Iniziato e Ermetista rispondente al Nome di Dante Alighieri determinato dal nostro Libero Arbitrio possiamo modificarlo ovviamente entro i limiti invalicabili delle Leggi Karmatiche .

Le scienze olistiche dovrebbero nel 2023 essere conosciute ed apprezzate come la medicina detta tradizionale, non ne convieni?

“Le scienze olistiche e bionaturali sono di fatto l’elemento fondante delle svariate medicine tradizionali (Ayurvedica, Medicina tradizionale cinese). L’espetto olistico che le accomuna consiste nella valutazione di un sistema nella sua integrità e non considerando gli elementi che lo costituiscono singolarmente. Infatti la sommatoria delle parti o elementi costituente un sistema è sempre differente dalle medesime valutate singolarmente. Da questo evinciamo quindi che l’organismo umano va sempre valutato nella sua totalità e che le patologie vanno inquadrate in una disfunzionalità dell’insieme. Le tecniche terapeutiche che derivano da questa concezione sono molteplici (Riflessologia plantare e palmare, Coppettazione, Massaggio Olistico, Iridologia). Tutte queste ispirate dal principio summenzionato e finalizzate a sortire un Riequilibrio energetico terapeutico. Le pratiche divinatorie sono volte a prescrutare un futuro e non il “futuro” esistendo e coesistendo, infatti, infiniti futuri in costante divenire. La Divinazione ha la finalità di visualizzare il vettore direzionale degli eventi; vettore che essendo in permanente divenire può essere entro determinati ragionevoli limiti modificato dalla persona che essendo dotata di libero arbitrio può mutare le sue scelte e con esse la linea temporale precedentemente percorsa. Le tecniche divinatorie sono pressoché infinite. Quelle più note ed utilizzate sono: La cartomanzia, la cristallomanzia, la chiromanzia e la lettura di fondi di te o caffè. In realtà, un metodo è ugualmente attendibile di qualunque altro. Infatti la capacita’ divinatoria, per altro potenzialmente esistente in qualunque essere senziente, è data dalla destrezza di riuscire a connettersi con profondo di se stessi, prescindendo da quale strumento divinatorio si è supportati”

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