Inaugurata IL 25 settembre 2015 nella Cappella Universitaria della Sapienza Università di Roma la mostra “La Scienza illumina”, un percorso sulla luce per sensibilizzare grandi e piccoli sul tema della sostenibilità e del risparmio energetico.
La mostra è organizzata in occasione dell’Anno Internazionale della Luce da Sapienza Università di Roma e Maker Faire Rome-The European Edition, in collaborazione con Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Fondazione Mondo Digitale e Frascati Scienza. L’inaugurazione è avvenuta nella cripta della Cappella dell’ateneo romano (p.le Aldo Moro 5). L’iniziativa è collegata a due grandi eventi europei: la Maker Faire 2015 e la Notte Europea dei Ricercatori. Alla cerimonia di inaugurazione c’è stato anche un suggestivo spettacolo di luci di OTOLAB ed è stato distribuito gratuitamente il numero sui “Fotoni” (le particelle della luce) della rivista Asimmetrie dell’INFN.
Il percorso della mostra “La scienza illumina”, coordinata da Giovanni Organtini, ricercatore INFN e delegato alla Comunicazione Scientifica della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Sapienza, prevede una serie di installazioni interattive, che ruotano intorno al tema della luce. Suddivisa in tre macro-sezioni (ottica geometrica, ottica fisica e meccanica quantistica), è stata progettata da un team d’eccellenza, composto da scienziati di fisica, chimica, biologia, matematica, farmacia e geologia, assieme ai maker, artisti ed esperti di tecnologia. Sarà presente anche la ONLUS “Liter of light” che darà la possibilità ai visitatori di realizzare lampade sostenibili per riempire di energia solare bottiglie riciclate per illuminare gli angoli bui del mondo.
“La mostra è nata da uno sforzo congiunto tra il mondo della ricerca scientifica e quello dei maker”, commenta Giovanni Organtini. “Siamo sicuri di aver fatto un buon lavoro, ma aspettiamo la conferma del pubblico che prevediamo già numeroso: basti pensare che in poche ore abbiamo avuto il tutto esaurito da parte delle scuole”.
L’INFN partecipa alla mostra con due installazioni interattive: “Svela i colori” e “Onde e particelle”. In “Svela i colori” il pubblico può scoprire importanti proprietà della luce, entrando in una stanza in cui, all’apparenza, tutti gli oggetti sembrano essere gialli: ma che cosa accade quando invece si guarda la stessa stanza con la luce bianca alla quale siamo normalmente abituati? Grazie a “Onde e particelle”, poi, il visitatore può “trasformare” la propria immagine su uno schermo, alternativamente, in un’onda o in particelle, “sperimentando” una natura duale come quella della luce.
La mostra sarà aperta dal 25 settembre al 21 ottobre con percorsi riservati sia agli studenti che ai cittadini di ogni età. La sua organizzazione nasce nella cornice più ampia della Maker Faire 2015, il grande evento europeo dedicato all’innovazione e alla progettazione, in programma alla Sapienza Università di Roma dal 16 al 18 ottobre, a cui l’INFN parteciperà con due dei suoi ricercatori di Roma, Valerio Bocci e Francesco Iacoangeli, che mostreranno come, con l’utilizzo di Arduino, è possibile costruire dei rivelatori di particelle.