“Incontrarte” a Siracusa

Tra breve al convento del ritiro di Siracusa l’inaugurazione

Inaugurazione il 19 dicembre dell’evento artistico “Incontrarte“, mini-personale che coinvolge cinque artisti, con esposizione di otto quadri per ognuno. La mostra resterà aperta dal 19 dicembre 2014 al 7 gennaio 2015 presso l’ex Convento del Ritiro in via Mirabella a Ortigia.

Al vernissage di “Incontrarte” il critico d’arte dott. Raimondo Raimondi introdurrà la presentazione critica del semiologo prof. Salvo Sequenzia. Organizzatrice della mostra è Adele Caruso, appassionata d’arte che, pur provenendo da studi scientifici, si è dedicata alla pittura, alla scultura  e alla realizzazione di bigiotteria e oggetti in ceramica. Ha esposto in numerose mostre collettive e ha fatto parte di diversi movimenti artistici. La sua pittura è caratterizzata da una continua ricerca espressiva, stimolata dal confronto continuo con le problematiche socio-culturali e dall’ascolto profondo delle istanze creative.

IncontrArte nasce dal desiderio di rendere gli spazi espositivi luogo  di incontro con i visitatori. Quindi non una veloce, fugace e disinteressata visione delle opere bensì momenti di scambio di opinioni, gusti, critiche e, cosa più importante, emozioni. In tal modo il visitatore entrerà nell’animo di chi ha creato l’opera, si porrà interrogativi, scambierà con l’artista le proprie impressioni. Si sarà insomma creato un circolo virtuoso di emozioni. Gli artisti che parteciperanno all’evento sono: l’ideatrice Adele Caruso  di Solarino con opere di pittura e scultura, i pittori Paolo Carnemolla di Siracusa, Giovanna Trefiletti di Avola, Federica Mangiafico di Floridia, il fotografo d’arte Salvatore Zito di Siracusa. Trovare luoghi di incontro e allestirli è difficile, per questo gli artisti ringraziano per la collaborazione a vario titolo il Comune di Siracusa, la Banca Mediolanum,  la pasticceria Girlando di Avola e la ditta Cornici e Più. Tre incontri culturali a tema, che vedono interessate personalità di spicco della cultura, scandiranno l’evento per tutto l’arco della sua durata. Televisioni di Catania, Agrigento e Avola saranno coinvolte nell’iniziativa, nonché giornali e radio. Il 22 dicembre alle 18 ci sarà una “conversazione” sul tema “L’arte tra fede e ragione” tenuta dal prof. Salvo Sequenzia e dal dott. Dario Scarfì. Il 27 dicembre alla stessa ora un incontro sul tema “I colori, a volte intensi” con la prof.ssa Liliana Nigro ed il dott. Giovanni Parentignoti. Il 3 gennaio 2015 Salvo Zito parlerà di “Fotografia futuribile – attualità e ipotesi”.

Una delle pittrici che esporrà in “Incontrarte”  le sue opere più recenti è Giovanna Trefiletti, artista la cui produzione pittorica è basata prevalentemente sul disegno e sul colore, elementi unificati dal collante delle sue personalissime emozioni e sensazioni. Una ricerca sapiente ed elaborata nel campo della sintesi, in cui il dato pittorico viene filtrato attraverso l’interpretazione dell’artista e viene trasmesso con il suo mezzo ortografico e filologico: il segno. Segno ora rappresentato da larghe pennellate, ora da guizzi e tocchi fuggevoli e nervosi con i colori che si affiancano, si sovrappongono, si amalgamano e si stendono puri. Una pittura basata su una impaginazione spaziale dominata da una vasta gamma cromatica che, dando forza e profondità all’insieme, inventa affascinanti forme prospettiche che fanno entrare l’osservatore dentro il quadro, alla ricerca di ciò che non è visibile, di ciò che è al di fuori della convenzionale dimensione delle cose. 

Federica Mangiafico è diplomata all’Istituto Statale D’Arte A. Gagini di Siracusa, con indirizzo Decorazione Pittorica ed ha lavorato su diversi progetti, in particolare un dipinto dal titolo “La Madre Russia”.

Salvo Zito, appassionato cultore di fotografia, è anche

responsabile di Fototeca Siracusana.

 

 

Paolo Carnemolla, pittore autodidatta che ha adottato la tecnica a spatola, creando una serie di immagini pittoriche particolari che hanno suscitato un vivo interesse di pubblico. Il cromatismo acceso dei suoi colori conferisce ai dipinti un’enorme carica emotiva. Il 7 gennaio 2015 la mostra sarà chiusa con una serata finale che vedrà un intervento del critico d’arte Raimondo Raimondi.

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