Inclusione sociale e culturale con la rassegna “Fiabe di periferia” della Compagnia Buio in Sala per il progetto Palcoscenico Catania

“I tre porcellini”, “Il principe e la guerriera” e “Il brutto anatroccolo” sono stati gli applauditi spettacoli conclusivi della rassegna “Fiabe di periferia” curata dalla Compagnia “Buio in Sala”, fondata dagli attori e registi Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia insieme a Silvana D’Anca e Giovanna Sesto, per il progetto socio-culturale “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini“, promosso dal Comune di Catania, in scena all’Istituto Comprensivo Malerba nel quartiere di Picanello.

Agli spettacoli – spiegano i registi e attori Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchiahanno partecipato i ragazzi e le ragazze che hanno seguito i nostri precedenti laboratori teatrali, curati da Laura Accomando e Lara Torrisi, acquisendo gli strumenti di base per muovere i primi passi sul palcoscenico con l’obiettivo principale di far conoscere attraverso il gioco del teatro un’alternativa diversa rispetto alla realtà che vivono“.

Bambini e famiglie diventano una cosa sola confrontandosi su argomenti importanti come il lavoro di squadra, il rispetto per l’ambiente, la collaborazione, gli effetti devastanti del bullismo e l’importanza di conoscere se stessi e di seguire i propri sogni.

Il teatro – continuano Giustolisi e Bisicchia da sempre sensibili alle tematiche sociali – è lo strumento pedagogico più che utile per valorizzare attraverso le periferie e i suoi giovani l’inclusione sociale e culturale“.

Sul palcoscenico  con i ragazzi che hanno partecipato ai seminari formativi gli attori Laura Accomando, Claudia Bono, Diletta Borrello, Salvatore Casella, Oriana Ciaffaglione, Antonio Costantino, Giulia Epaminonda, Leonardo Monaco, Giada Romano, Lara Torrisi e Daniele Triolo i quali hanno creato  una particolare osmosi culturale apprezzata dai giovani allievi che hanno scoperto una nuova realtà sulla quale scommettersi ed esprimersi.

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