Grande successo per il nuovo percorso del Club Alpino Italiano inaugurato domenica 26 marzo e che da Campogrande conduce fino alla Necropoli di Abakainon. Il sindaco Lemmo: “Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati di cultura e natura”
Una domenica all’insegna della natura, della condivisione e della scoperta del territorio. È quanto è avvenuto a Tripi il 26 marzo, in corrispondenza dell’inaugurazione del percorso ufficiale del Club Alpino Italiano denominato n. 252, che si snoda da Campogrande sino alla Necropoli di Abakainon. Un successo per certi versi annunciato ma che ha superato qualsiasi aspettativa: sin dalle prime ore del mattino, infatti, decine di appassionati e curiosi hanno affollato le vie di Tripi mentre circa 90 partecipanti, subito dopo il taglio del nastro, hanno percorso il nuovo sentiero CAI, arrivando quindi fino allo scavo dell’abitato di Abakainon in contrada Piano e trattenendosi poi in città fino al pomeriggio per visitare anche il museo “Santi Furnari”. Un successo che segnala, ancora di più, il ruolo di primo piano che Tripi, grazie ad un lavoro lungimirante e di attenta programmazione della sua amministrazione, è riuscita a ritagliarsi, diventando una tappa rinomata e apprezzata per tutti gli amanti della cultura e della natura. Il nuovo sentiero CAI porterà centinaia di turisti e appassionati di trekking a poter scoprire le bellezze naturali del territorio in condizioni di sicurezza e il perfetto e raro connubio con la storia, rappresentata dall’antica città di Abakainon e dalle continue scoperte che essa regala. L’inaugurazione del sentiero segue la firma della convenzione tra il Comune di Tripi e la sezione messinese del CAI dello scorso novembre, un fronte comune voluto da entrambe le parti al fine sia di promuovere la rete sentieristica che ha come suo fulcro il territorio tripense sia quello di garantire una costante manutenzione e sorveglianza del suo stato.
«L’incredibile successo della giornata di domenica è un motivo di grande orgoglio per tutta Tripi e per la nostra amministrazione, perché ripaga il lavoro che stiamo facendo ormai da anni per riuscire a valorizzare nel migliore dei modi il nostro territorio – spiega il sindaco di Tripi Michele Lemmo –. I nostri cittadini sanno quanto ci siamo spesi affinché la nostra Tripi possa diventare un punto di riferimento per cultura e natura e credo che i risultati degli ultimi mesi siano tangibili. Non ci accontentiamo però, anzi tutti questi traguardi ci spingono sempre a fare di più e a pensare in grande. Ringraziamo anche il CAI per questa sinergia perché ritengo che i percorsi escursionistici possano essere vettori di forme di frequentazioni compatibili con la conservazione dell’ambiente oltre che creare nuove opportunità di sviluppo per il nostro territorio.»
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