Un’altra vittima dell’alcool, un altro atleta che ha rovinato la sua vita a causa di questo male che continua a divagare nella società moderna. Parliamo del 54enne Kenny Sansom, ex difensore dell’Arsenal, che ha cominciato la sua carriera nel 1975, collezionando 637 gare nei “gunners” e ben 86 presenze nella nazionale Inglese, era soprannominato “big shot” per i suoi tiri da fuori area. L’ex terzino ha dichiarato in un intervista esclusiva al giornale Sun, di aver perso tutti i suoi averi a causa dell’alcool e del gioco d’azzardo, delle piaghe che gli hanno fatto perdere anche l’affetto della sua famiglia e che lo costringono a vivere per strada; Kenny vive nei parchi adesso nonostante percepisca una pensione di 1.200 sterline al mese che divide con la sua ex moglie Elaine, con il suo zainetto dove tiene delle magliette di ricambio, un cellulare e l’inseparabile bottiglia di vino. Il suo ex allenatore ai tempi dell’ Arsenal, George Graham, si è dichiarato sconvolto da questa situazione, dopo che la notte scorsa è Kenny è stato ritrovato su un marciapiede di Londra mentre poggiava la testa sulle sue scarpe e gli ha consigliato di chiedere aiuto all’Associazione Calciatori Inglese, ovvero la PFA, Professional Footballers’ Association, che si è già attivata per aiutarlo.
Un’altra notizia che sconvolge la nazione che ha dato i natali al calcio, dopo la condanna di un altro famosissimo giocatore simbolo del calcio inglese entrato nel tunnel dell’alcool, Paul Gascoigne, che dovrà pagare un’ammenda di 1.245 sterline, per i fatti avvenuti lo scorso 4 luglio, dopo aver aggredito l’ex moglie Cheryl e una guardia, nella stazione ferroviaria di Stevenage.
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