Anno nuovo, ma si è registrato nuovamente un gran successo per la sagra del XXV sagra del carciofo
La XXV Sagra del carciofo, si è svolta a Ramacca, in provincia di Catania, domenica 29 marzo, concludendosi come previsto in due fine settimana. La qualità pregiata del carciofo, chiamato violetto e violetta, consolida e rafforza il legame con il territorio di Ramacca. Il prodotto finale è eccezionale, viene coltivato con cure e sacrifici, ma il risultato finale è quello di portare nel mercato ortofrutticolo un prodotto, tipico siciliano, che registra un trend commerciale positivo da diversi anni.
Una prova impegnativa dal punto di vista commerciale che viene confermata da un personaggio che sin da giovane ci ha creduto, scommettendosi è il signor Giovanni Sanfilippo, portato da sempre a misurarsi giornalmente , con professionalità e maestria, alla commercializzazione del carciofo su quasi tutto il territorio Italiano. L’arrivo della primavera ha salutato tutti gli intervenuti nei sei giorni della sagra con un vasto programma formulato dalla amministrazione comunale gestita dal sindaco Francesco Zappalà, dal vicesindaco Vincenzo Dicuzzo , con l’intervento dell’Ass. Sport. Turismo e Spettacolo Giammarco Lizzio e il Presidente del Consiglio Nunzio Vitale. Un programma diversificato con escursioni, visite guidate nel locale parco, museo archeologico, bande musicali di Sicilia, sfilate di carretti siciliani, cantastorie e friscaletti. Tipica A mpastata do pani di Ramacca, con degustazione di fusilli ricotta e carciofi, paccheri al forno con scamorza e carciofi, salsicce con cuori di carciofo, dolce alla crema di carciofo. Sapori unici che portano e riconfermano la tradizione culinaria siciliana. La musica Live, con giocolieri , trampolieri, prestigiatori, scultori di palloncini è stata la cornice per un finale degno di nota, accogliendo tutti gli organi istituzionali locali, provinciali e regionali. Un ultimo sondaggio è stato condotto presso gli stend per comprendere se le nuove generazioni vogliano proseguire sul cammino dei propri genitori, portando avanti una così forte tradizione. L’occasione è stata accolta con entusiasmo dalla figliola del commerciante Sig. Nino Quattrocchi, Mario Distefano , Gino Mirci, i fratelli Cirino e del commerciante sig. Di Benedetto. Il prossimo obiettivo è che la tradizione agricola del territorio si rafforzi sempre più, anche nelle generazioni future, magari rafforzando la commercializzazione del prodotto e formando un brand del carciofo ramacchese.
Alla prossima edizione 2016 .