I parlamentari del M5S sbarcano a Catania

Incontro a Catania dei parlamentari 5 Stelle “operai della politica” con un folto pubblico. I primi “100 passi”: resoconto del lavoro svolto a favore dei cittadini “e ora torniamo tra la gente” 

 

CATANIA – Si è svolta, presso l’Hotel Baia Verde di Catania, la manifestazione nazionale del Movimento 5 Stelle, con una grande partecipazione di pubblico e un grande successo, con una giornata fitta di lavori articolata in due sessioni: in mattinata il tema affrontato “Quale futuro per l’agricoltura in Sicilia, in Italia, in Europa”, nel pomeriggio “I primi 100 giorni di attività parlamentare del M5S”.

Un resoconto puntuale e attento dei parlamentari-cittadini, e ognuno di essi spiega nel suo ruolo che svolge al Parlamento, il lavoro svolto nei primi tre mesi dagli “apriscatole in Parlamento”, accogliendo proposte dei cittadini condivise con la platea degli elettori, 800 in tutta la giornata, molti giovani e donne, non si vedeva così tanta gente dai tempi dei congressi della DC. Un pubblico attento, caloroso, pieno di speranze in un clima odierno di sfiducia e crisi; lunghi e forti applausi di fronte alle tematiche emergenti. Un parterre di alto livello, vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, presidente della Commissione vigilanza Rai, Roberto Fico, una trentina tra senatori e deputati, guidati dai capigruppo Riccardo Nuti e Nicola Morra. Nessuna auto blu e neanche auto aziendali, ma riduzione di costi, tutto a carico dell’organizzatrice, la deputata catanese Giulia Grillo che asserisce “abbiamo speso € 1.000 per l’affitto della sala più 500 tra volantini e locandine”. Niente pranzi per gli ospiti né cocktail, solo il pernottamento di alcuni parlamentari non siciliani e tutti in camere doppie. Fil rouge della giornata temi nazionali e il cambio di strategia del movimento, la Grillo sottolinea “per il notevole impegno di inizio legislatura abbiamo curato meno il rapporto col territorio, ma ora ci deve essere più contatto con la gente”. Certamente le Amministrative tranne Ragusa sono state un fallimento, Azzurra Cancelleri, deputata e sorella del capogruppo all’ARS Giancarlo  “alla Regione, ammette, c’è stato più tempo per fare gruppo; ora a Roma non si parla più di fuoruscite del parlamentari, c’è calma. Non so se solo apparente”. Di Maio anticipa “il governo Letta è perfetto per arrivare al semestre di presidenza Ue, garantendo gli equilibri voluti da Germania e gruppi di potere”, il capogruppo Morra si dice “disponibile ad alleanze con qualsiasi forza parlamentare, a patto di fare propri tutti i nostri obiettivi di governo”. Il palermitano Nuti, altro capogruppo, manda un messaggio a Crocetta “la tabella H è il simbolo che non si può parlare di rivoluzione in Sicilia, si fa finta di parlare di cambiamento, ma di concreto c’è ben poco”. La deputata Francesca Businarolo che fa parte della Commissione Giustizia presenta la proposta di legge Liuzzi-Businarolo, sulla diffamazione a mezzo stampa, in Inghilterra non esiste diffamazione e in Svizzera non c’è carcere ma solo risarcimento dei danni, evidenzia ”occorrono modifiche al Codice di Procedura Civile, la novità 5 Stelle consiste nella sanzione nei confronti dell’attore che promuove la procedura civile, che viene giudicata infondata, lo punisce con una sanzione fino alla metà della somma richiesta nell’atto di citazione come risarcimento danni”. Sollecitata dal numeroso pubblico presente sui problemi della Giustizia italiana e sul processo breve civile e divisione ereditaria con molte proposte, che ormai è un problema che non si può più rinviare ma affrontare seriamente, superando gli ostacoli del potere lobbistico degli avvocati e si preparano parecchie proposte con referendum da parte dei cittadini, e la Busianrolo si dimostra disponibile ad accogliere e a risolvere il problema Giustizia.

 

Il menu dei lavori è stato alquanto variegato: 8 x 1000, quota 96 e diploma magistrale, F35, Tav, Euro e sovranità monetaria, costituzione e centralità del Parlamento, banche e debito pubblico, suddivisione delle banche in affari commerciali e territorio, fatturazione elettronica obbligatoria, riforma del modello Isee. La Cancelleri, segretaria Commissione Finanza, parla della anomalie di Equitalia, dei tassi di usura e  metodi dir riscossione non son “etici”, Equitalia è un baraccone che costa”… fortissimi applausi in tutta la sala. Il deputato Ruocco della Commissione Finanza chiarisce come debellare le inefficienze e gli sprechi statali, togliere privilegi senza tagliare e ridurre i servizi, ma tagliare le “pensioni d’oro”. In Italia 100.000 superpensionati, occorre fissare un tetto. Continua la novità del Movimento, i cittadini-parlamentari a tu per tu con i cittadini e in sala intervengono alcuni attivisti catanesi, Giancarlo Consoli, Sebastiano la Rosa, che lamentano ingiustizie subite da questo governo. Il deputato A. Villarosa, “aumentare inclusione sociale, ripristinare il senso di comunità”. Angelo Tofalo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), organo del Parlamento della Repubblica italiana di controllo dei servizi segreti, illustra le funzioni di vigilanza, chiarendo “esse sono disciplinate dall’articolo 31 della legge n. 124 del 3 agosto 2007, mentre l’articolo 32 ne descrive le funzioni consultive. Il Comitato verifica in modo sistematico e continuativo che l’attività del SIS (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica) si svolga nel rispetto della Costituzione e delle leggi. È importante che tutti capiscano l’importanza di questi ruoli istituzionali per comprendere come è possibile fin da subito innovare ogni settore dello Stato nel totale rispetto della nostra idea di onestà e trasparenza”.

CONVEGNO MATTINATA AGRICOLTURA

In mattinata si è discusso delle nuove frontiere dell’agricoltura, inserendo un altro punto focale per il grillini, il turismo e l’albergo diffuso. Agricoltura e turismo sono i punti di rilancio e priorità del movimento. Il capogruppo all’ARS Giancarlo Cancelleri ha evidenziato “l’urgenza di ridiscutere i termini degli accordi comunitari, troppo penalizzanti per l’agricoltura siciliana, continua, è necessario che l’Ars voti al più presto una seria legge sull’agro-pirateria”. Il gruppo grillo sottolinea “Stiamo definendo il testo di un disegno di legge, con il coinvolgimento dei cittadini, per proteggere la nostra produzione dall’invasione di prodotti che entrano in Italia attraverso canali più o meno legali”. Nella giornata appoggio ad Emanuele feltri, noto come “il pastore di Paternò”, vittima ancora di un vile atto intimidatorio, rubando un altro dei suoi animali e terribili avvertimenti. In sala si parla della prima legge targata M5S, quella dell’albergo diffuso fondata sulla creazione di strutture ricettive unitarie, le cui componenti sono dislocate… in immobili differenti all’interno dello stesso nucleo urbano, per la valorizzazione dei comuni con centri storici artistici e  architettonici.

 M5S ESCURSIONE TRA LE INDUSTRIE SICILIANE

 Il “No oil tour”, un’escursione fra le industrie siciliane da parte dei deputati parlamentari che hanno trovato “tanto degrado e rischi per la salute” toccando… le ciminiere e trovando tanto inquinamento. Il giro di ricognizione nelle aree ad alto rischio dell’inquinamento della Sicilia tocca la provincia di Siracusa con i comuni di Priolo e Mellli Il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars Gianpiero Trizzino, “è un fatto su cui indagheremo” riferendosi anche a Priolo poiché la gente respira polvere di pirite, proveniente da una discarica abusiva”. Poi flash su Gela, visitando la raffineria dove ultimamente si sono avuti gli sversamenti di petrolio, con una quindicina di deputati nazionali e regionali e decine di attivisti M5S ed esponenti dei comitati. “Questa manifestazione, osserva Trizzino, è il proseguimento di un lavoro che la nostra commissione sta portando avanti da tempo, con audizioni sul posto, esposti, risoluzioni ed altri atti parlamentari. La Sicilia non può morire di inquinamento, dobbiamo agire in fretta”. Tutti i parlamentari sottolineano l’importanza della comunicazione con associazioni e cittadini.

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