Formula 1, tripudio Ferrari al Gran Premio di Singapore: i risultati di una gara pazza

“Senza” Red Bull va in scena a Singapore il gran premio piĆ¹ bello dell’anno (finora). La Ferrari torna al successo con Sainz, quarto Leclerc, in una gara ricca di colpi di scena.

Fonte immagine f1 – official Instagram page

La Ferrari torna a vincere un Gran Premio di Formula 1, ben 434 giorni dopo l’ultima volta. Era il Gran Premio d’Austria 2022, Leclerc aveva battuto la Red Bull di Max Verstappen e aveva riaperto il discorso mondiale. Oggi ĆØ toccato a Carlos Sainz gioire e fare felici i tifosi Ferrari grazie alla vittoria nel Gran Premio di Singapore 2023. Il discorso mondiale ĆØ ormai praticamente chiuso in favore dell’accoppiata Red Bull-Verstappen, ma l’orgoglio e il sudore dietro questo successo in una stagione cosƬ difficile per la Scuderia di Maranello valgono la speranza di tornare a festeggiare un campionato nel prossimo futuro.

E’ stata una gara ricca di incroci romantici e colpi di scena, corsa sul filo del rasoio, come lo sono state le qualifiche di ieri. Una lotta iniziata alla partenza e terminata all’ultimo giro. Le Red Bull, partite in mezzo al gruppone per la prima volta in questa stagione, hanno provato la rimonta, ma non hanno potuto fare altro che lasciare spazio agli altri dopo 15 Gran Premi di dominio. Basti pensare che ĆØ il primo Gran Premio in questa stagione ad avere un vincitore diverso da un pilota Red Bull.

Carlos Sainz ha condotto la gara in testa dall’inizio alla fine. Sfortunato il compagno di squadra Charles Leclerc, che dopo aver sopravanzato Russell (Mercedes) alla partenza, si ĆØ trovato imbottigliato nel traffico durante il cambio gomme. Una situazione che ha favorito il sorpasso delle due Mercedes di Russell e Hamilton, che assieme al pilota e connazionale McLaren, Lando Norris, si sono messi a caccia del leader spagnolo di casa Ferrari.

Il primo e fondamentale turning point della gara si ĆØ avuto al giro 19, quanto il pilota Williams, Sargeant, ha lasciato alcuni detriti della sua ala in pista andando a muro. Per permettere la pulizia della pista in sicurezza, la direzione gara ha optato per l’ingresso della safety car. E’ in questa situazione che l’1-2 Ferrari che aveva retto per 18 giri si ĆØ trasformato in un assolo di Sainz e in un incubo per Leclerc, sopravanzato appunto dalle due frecce d’argento e da Lando Norris.

La situazione ĆØ proseguita cosƬ, con le Red Bull che non sono riuscite a tenere il ritmo dei 5 davanti, fino al 42esimo giro. Esteban Ocon (Alpine) si ĆØ fermato per un problema tecnico poco dopo l’uscita della pit-lane. Un peccato per il pilota francese, che si era reso protagonista di una splendida gara fino a quel momento. In questo caso, non ĆØ stata mandata in pista la safety car, ma si ĆØ corso in regime di virtual safety car (i piloti non possono superare un certo limite di velocitĆ ) per 3 giri.

E’ a questo punto che le Mercedes hanno giocato il tutto per tutto. Dentro entrambi i piloti per passare dalle gomme dure alle medie (piĆ¹ performanti delle precedenti). Una scelta non seguita nĆ© dalle Ferrari, nĆ© da Lando Norris. Al giro 46 di 62, la classifica recitava nell’ordine: Sainz, Norris e Leclerc nelle prime tre posizioni e Russell e Hamilton in quarta e quinta posizione. Le frecce d’argento con gomme piĆ¹ fresche e performanti hanno avuto facilmente la meglio del pilota monegasco della Ferrari, il quale ha dovuto seguire la lotta per la vittoria da lontano, in quinta posizione.

Da qui in avanti si ĆØ assistito a un finale mozzafiato, nonchĆ© a un capolavoro strategico di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo aveva dietro Lando Norris, il quale a paritĆ  di mescola (dura) non riusciva a tenere il passo nĆ© delle arrembanti Mercedes dietro, nĆ© del leader della gara. Se George Russell (a quel punto terzo) fosse riuscito a sbarazzarsi di Norris (che non riusciva ad andare sotto il secondo per attivare il DRS su Sainz), avrebbe avuto vita facile anche con il pilota Ferrari.

CosƬ Sainz ha preso una decisione tanto folle quanto coraggiosa: rallentare per dare il DRS a Norris e non permettere un sorpasso agevole ai due piloti Mercedes. Lo spagnolo ha aiutato se stesso, ma anche l’ex compagno di squadra ai tempi di McLaren. Una strategia da ciclismo in una gara di Formula 1, per sei giri finali da mozzare il fiato. E i colpi di scena non sono finiti qui, perchĆ© all’ultimo giro, in piena lotta per la vittoria, Russell ha commesso un errore ed ĆØ andato a muro, lasciando il podio al compagno di scuderia Hamilton e dando inizio alla festa Ferrari, per una vittoria di cuore, testa e, come si dice in questi casi, manico.

Qui di seguito l’ordine di arrivo del Gran Premio di Singapore 2023:

1. Carlos Sainz (Ferrari)

2. Lando Norris (McLaren)

3. Lewis Hamilton (Mercedes)

4. Charles Leclerc (Ferrari)

5. Max Verstappen (Red Bull)

6. Pierre Gasly (Alpine)

7. Oscar Piastri (McLaren)

8. Sergio Perez (Red Bull)

9. Liam Lawson (AlphaTauri)

10. Kevin Magnussen (Haas)

11. Alexander Albon (Williams)

12. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)

13. Nico Hulkenberg (Haas)

14. Logan Sargeant (Williams)

15. Fernando Alonso (Aston Martin)

Rit. George Russell (Mercedes)

Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

Rit. Esteban Ocon (Alpine)

Rit. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

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