Il Dna è contagioso: influenziamo chi vive accanto a noi. Tutto ciò si è scoperto tramite alcuni esperimenti.
Capire la genetica è uno studio lungo e complesso, ma tramite determinati apprendimenti, si è scoperto che il Dna di un individuo può essere “contagioso” e influenza le persone che lo circondano.
In Gran Bretagna, sono stati fatti alcuni esperimenti sui topi; con essi si è svelato che anche la genetica, di una persona, può contagiare il peso corporeo, l’ansia e le varie difese immunitarie.
I ricercatori hanno spiegato che i topi, vivendo insieme in gabbia, si condizionavano a vicenda, passandosi ad esempio l’ansia, l’insonnia o il sovrappeso.
Questo studio fatto sui topi viene confermato anche per l’uomo.
Gli esseri umani, pur vivendo nello stesso ambiente, possono condizionarsi a vicenda per quanto riguarda i comportamenti, le abitudini, la salute.
Com’è riportato nel sito dell’Ansa, la coordinatrice dello studio, Amelie Baud, spiega: ‘Le persone si condizionano a vicenda per quanto riguarda i comportamenti, la salute e il benessere, questo lo sapevamo già. Quello che ci mancava era la consapevolezza dell’esistenza di una base genetica per questo fenomeno. Se sei un ricercatore che vuole scoprire i legami tra una malattia e il Dna – aggiunge – è importante analizzare non solo il paziente, ma anche il contesto sociale in cui vive”.
Ma è davvero proprio così?
Anche se gli esperimenti sui topi hanno affermato la verità, noi esseri umani possiamo non essere molto d’accordo su questa nuova scoperta.
È vero che, delle volte, influenziamo chi vive con noi e lo condizioniamo attraverso le abitudini, ma non altro.
Del resto può capitare che il nostro partner è ansioso e noi lo diventiamo con il tempo, ma succede per consuetudine.
La genetica si evolve sempre di più e sta riuscendo a portare un po’ di “scompiglio”.
Cosa dovremmo aspettarci?