Sabato 24 novembre tornerà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in tutta Italia e in quasi tutti i supermercati della Sicilia.
Mimmo era un volontario per forza. Ha iniziato a venire al Banco Alimentare perché un giudice glielo aveva imposto: sei settimane di lavori di pubblica utilità, poi sarebbe stato libero di fare ciò che voleva, persino rimanere in casa. E invece Mimmo ha continuato a presentarsi nella sede del Banco Alimentare anche nelle settimane successive a quelle “d’obbligo”. E quando qualcuno gli ha chiesto perché, Mimmo ha risposto “Mi avete fatto innamorare, siete il mio cuore e la mia famiglia”.
È questo il riassunto più efficace di ciò che provano i volontari del Banco Alimentare quando partecipano alla Colletta Alimentare: vengono per dare aiuto a chi non ha cibo e nel frattempo “incassano” calore e partecipazione. Ecco perché le cinque tappe siciliane in cui il Banco Alimentare ha presentato la #Colletta2018 alle città di Catania, Messina, Palermo, Agrigento e Ragusa ha trovato, ogni volta, sale strapiene di persone. Persino nella tappa catanese, che si è tenuta nell’Auditorium dell’Istituto “Francesco Ventorino” meno di un’ora dopo che una sorta di uragano aveva ricoperto la città di acqua e una spessa coltre di grandine. Il cuore supera la grandine e di cuori ce n’erano tanti venuti ad ascoltare
Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus, Walter Cerreti della Comunità di Sant’Egidio, Federico Bassi responsabile della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) e Giuseppe Parma Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare e Santo Giordano presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus..
Sabato 24 novembre tornerà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in tutta Italia e in quasi tutti i supermercati della Sicilia. Quest’anno, però, e per la prima volta, sarà possibile partecipare alla #Colletta2018 anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione.