Il ds Argurio ha confermato la volontà del ragazzo di tornare “a casa”, Udinese permettendo.
Il Catania farà 31? Ne parlavamo lo scorso 20 gennaio, affermando con forza che la volontà di Francesco Lodi è assai chiara e definita: tornare a vestire il rossazzurro è la priorità del ragazzo napoletano. Parti vicine, scrivevamo, col Catania e il giocatore pronti a trovare un accordo per il ritorno alle falde dell’Etna, e così è stato. Un ostacolo, chiamato Udinese, doveva però essere arginato. I friulani dal canto loro, infatti, cercano di far fruttare al meglio l’addio del regista, ormai relegato ai margini del progetto tecnico bianconero mentre Lodi preme dialogando con la stessa società per essere liberato.
Oggi, Christian Argurio ha ribadito il concetto: chiara la volontà, in attesa che però l’Udinese ceda. Difficile insomma, ma trasuda ottimismo con vista fotofinish per il direttore sportivo.
Le società di Serie B interessate al calciatore, Bari e Ternana su tutte, hanno virato su altri obiettivi, decidendo di non aspettare. Aspetta invece il club di via Magenta, a braccia aperte. Aspetta anche Lodi.
In una intervista riportata da mondocatania.com il ds dell’Udinese, Bonano, ha affermato che “mancano ancora cinque giorni alla chiusura delle trattative, c’è ancora tempo per decidere. Prima di prendere in considerazione l’ipotesi di risolvere il contratto col calciatore, è ragionevole immaginare che la società della famiglia Pozzo preferisca attendere fino all’ultimo istante in cui la finestra di calciomercato invernale sarà aperta…“
Insomma, qualora arrivasse un’altra società di Serie A o B pronta ad investire sul ragazzo, avrebbe la precedenza. Ma… la precedenza di Francesco Lodi? E allora si va al braccio di ferro, sino in fondo, col piede piantato tra acceleratore e freno, con un occhio alla strada.
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