Catania; Capitan Castellini guida la riscossa. Battuta la capolista Juve Stabia  

Con orgoglio e grinta il Catania ritrova gol e vittoria nel momento più complicato della stagione  e lo fa contro un avversario di tutto rispetto come la capolista Juve Stabia

Dopo le amarezze ed i crescenti malumori delle ultime settimane, per prestazioni e risultati deludenti, con contorno di voci incontrollate e destabilizzanti sull’assetto societario, che hanno chiamato all’intervento perentorio e chiarificatore il presidente Rosario Pelligra, i rossazzurri tirano fuori gli artigli  e si regalano una prestazione maiuscola, come non era ancora accaduto in questa tribolata annata.

Il gruppo di Lucarelli si ricompatta e in campo gioca da squadra per intensità, personalità e sviluppo del gioco.

Emergono qualità individuali, per troppo tempo sopite o non espresse al massimo, che fanno, eccome, la differenza.

Indubbiamente un altro Catania, quello visto all’opera contro le vespe, capace di imporre i ritmi di gara, di dominare gli avversari, anche con quel surplus  di carica agonistica  che poi si traduce in autostima.

Tra gli artefici di questa rinascita c’è sicuramente Alessio Castellini, capitano goleador della serata. Una doppietta da incorniciare per il giovane difensore, sempre più leader in seno al gruppo ed il migliore in campo oggi.

Segnali positivi ed attesi che fanno rifiatare il gruppo e l’ambiente, tirano su il morale, in vista di altre importanti sfide, su tutte la semifinale di ritorno di Coppa Italia col Rimini a fine mese.

Un risultato prestigioso quello imposto alla capolista, che non subiva sconfitte dallo scorso mese di ottobre, e che in soldoni porta punti importanti ad una classifica che rischiava di farsi pesante per gli etnei.

Adesso, dopo aver mostrato il profilo migliore, la priorità è non perdere la prospettiva.

La partita

Oltre sedicimila spettatori al “Massimino” per Catania-Juve Stabia, match valido per la 27^ giornata del Girone C di Serie C. Una sfida comunque di cartello, anche se ridimensionata dai valori della classifica, con i campani in testa ed i rossazzurri al momento lontani dalla zona play off, dopo una serie di risultati deludenti che hanno ridimenzionato le ambizioni degli etnei che vanno in cerca di riscatto.

Lucarelli schiera il Catania  con un annunciato 4-4-1-1 che di fatto è un 4-2-3-1. Confermato Albertoni in porta, linea difensiva formata da Bouah, Quaini, Monaco e Castellini. Davanti alla difesa ci sono Welbeck e Tello. In mediana  gli esterni Chiricò e Cicerelli con Peralta alle spalle dell’unica punta Costantino.

Le Vespe giocano con il 4-3-3. Tra i pali Thiam, dietro con Andreoni e Mignanelli sulle fasce, con Bachini e Bellich centrali; in mediana terzetto formato da Buglio, Leone ed Erradi. Linea offensiva a tre formata da Piscopo, Adorante e Candellone.

L’avvio di gara è tutto del Catania che spinge con determinazione e costruisce buone trame di gioco. Funziona bene il centrocampo, si gioca palla a terra con un fraseggio rapido e costante. Nel giro di pochi minuti i rossazzurri cercano la profondità sulle corsie esterne ottenendo un paio di tiri dalla bandierina che non creano grossi problemi alla retroguardia campana.

Gli etnei esercitano una buona gestione del pallone e al 13^, sugli sviluppi dell’ennesimo angolo conquistato, passano in vantaggio: Peralta dalla bandierina mette al centro un pallone teso sul quale è preciso l’inserimento di Castellini che con un perentorio stacco di testa manda la sfera alle spalle del portiere Thiam per il gol dell’1-0.

Gioia incontenibile del capitano sotto la curva sud, poi l’abbraccio di tutta la squadra a bordo panchina.

Il Catania insiste e al 19^  Cicerelli, con un tiro a giro, chiama all’intervento il portiere campano che devia in angolo,

Ospiti in evidente affanno al 22^ quando Costantino ruba palla agli avversari al limite dell’area e calcia, tiro deviato da Thiam.

Ancora vicini al raddoppio i rossazzurri al 24^: l’attivo Costantino tenta la botta, ma trova l’opposizione di un difensore, sulla palla arriva Cicerelli da posizione defilata, tiro deviato in angolo.

Qualche minuto dopo da segnalare il primo timido tentativo degli ospiti con una conclusone in diagonale, fuori misura, di Piscopo.

Brivido invece al 34^ in area etnea con la Juve Stabia vicina al pari: gran botta dal limite di Adorante che Albertoni respinge a mano aperta, sul pallone che rimane in area si avventa Candellone che pressato da Bouah non trova la coordinazione giusta e calcia fuori di pochissimo.

Dopo il pericolo corso il Catania decelera e arretra di qualche metro il baricentro per non dare campo agli avversari e agire in ripartenza.

Rossazzurri in pieno controllo nei minuti finali.

Dopo 3 minuti di recupero squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per gli etnei.

In avvio di ripresa sono gli ospiti che incalzano nel tentativo di riaprire i giochi, ma è sempre il Catania a costruire le azioni più incisive. Al 51^ si fa vedere Peralta la sua conclusione, su assist di Chiricò,si perde tra le braccia di Thiam.

I Rossazzurri hanno energie da spendere ed in fase offensiva l’intesa tra Chiricò,Tello e Peralta produce qualche grattacapo alla retroguardia ospite che soffre pure le incursioni  sulle fasce di Cicerelli e Bouah supportate dagli inserimenti di Castellini.

Le vespe si fanno pericolose al 60^ con una conclusione dal limite di Leone, il migliore dei suoi, che Adorante cerca di correggere di testa senza trovare l’impatto col pallone.

Due minuti dopo ci tenta Candellone qualche metro dentro l’area, la sua conclusione viene deviata in angolo da Quaini tra le proteste dei campani per un presunto tocco con le mani del centrale etneo.  

Primi cambi per Lucarelli con Zammarini e Di Carmine al posto di Peralta e Costantino.

Nella Juve stabia, Mosti e Romeo subentrano a Piscopo e Erradi.

AL 71^ il subentrato Mosti va alla conclusione da buona posizione, tiro alto sulla traversa.

Ripartenza micidiale del Catania al 75^ dalla propria metà campo Di Carmine innesca sulla fascia sinistra Cicerelli che controlla e si invola poi serve al centro l’accorrente Castellini, bravo con un tocco a spostare il pallone in avanti che spaccala difesa avversaria, consentendo al difensore etneo di entrare in area e battere in uscita Thiam per il raddoppio rossazzurro salutato dal boato del Massimino.

Per Castellini è la prima doppietta personale con la maglia del Catania.

Messo al sicuro il risultato arrivano altri cambi: Lucarelli manda nella mischia Marsura e Ndoj, al suo debutto, per Cicerelli e Tello.

Tra i campani, Piovanello subentra ad Andreoni.

A quattro minuti dal 90^ la Juve Stabia tenta ancora un assalto con Piovanello, conclusione alta.

Poi Chiricò lascia il campo tra glia applausi a Chiarella.

Nei minuti finali i campani si fanno pericolosi; prima su un incursione di Piovanello, che sfrutta un retropassaggio errato di Marsura, il giocatore giallo blu si lascia cadere in area e viene ammonito per simulazione.

Nei 4^ di recupero sono ancora gli ospiti a cercare la rete con una conclusione di Buglio che si perde alta sulla traversa.

Finisce qui col Catania che assapora di nuovo il gusto della vittoria e va a raccogliere il tributo delle curve per scacciare i fantasmi e guardare avanti con un pizzico di ottimismo in più.

a Cognita Design production
Torna in alto