A Castello Ursino in scena ‘Gammazita in love’

L’Associazione culturale Gammazita, per “Estate in Città” 2016, dà il via alla rassegna teatrale “Oggi Vi Vogghiu Cuntari…”. Il primo appuntamento è fissato per le ore 21.00 di giovedì 7 luglio al Castello Ursino. 

Gammazita & Giordano

L’antico mito popolare della Catania della Guerra dei Vespririvisitato in chiave di commedia dell’arte, va in scena con la Compagnia di Marzia Ciulla nel cortile interno del Castello Ursino (Piazza Federico II di Svevia, Catania) nello stesso quartiere che gli ha dato i natali e che, ancora oggi, ne custodisce la storia all’interno del Pozzo di Gammazita situato in via San Calogero, proprio a pochi passi dal maniero federiciano.

Oggi Vi Vogghiu Cuntaritra risate e sospiri d’amore di una bella popolana catanese di nome Gammazita che innamoratasi del giovane Giordano dovette combattere contro la rivale in amore Donna Macalda, avvenente e ricca signora siciliana, che pur di conquistare il giovane catanese avrebbe fatto di tutto, pure sedurre uno spavaldo Capitano angioino pronto a mettere in trappola la rivale…

Macalda e Pedrolino

Lo spettacolo teatrale “Gammazita in Love” riporterà in vita la fanciulla e le donerà un lieto fine; rendendole giustizia e restituendole il maltolto grazie al linguaggio tipico della Commedia dell’Arte la quale, attraverso l’improvvisazione, le maschere, i lazzi e gli schemi drammaturgici che questo italianissimo genere teatrale possiede, ripercorre la leggenda di una delle più importanti eroine della storia catanese.

Si racconta che nel 1278 a Catania viveva la bellissima Gammazita. La giovane s’innamorò di Giordano, un paggio su cui si era posato lo sguardo di Donna Macalda, avvenente e spregiudicata vedova che riceveva la corte di tutti i cavalieri francesi e siciliani. Ogni attenzione nei suoi confronti però era vana: Donna Macalda desiderava solo il paggio. L’amore tra Gammazita e Giordano fece infuriare la vedova che, accecata dalla gelosia, si accordò con un cavaliere francese, Saint Victor, per disonorare Gammazita. Se l’angioino fosse riuscito nell’impresa Donna Macalda avrebbe accettato la sua serrata corte. Saint Victor si recò al pozzo (il celebre Pozzo di Gammazita) dove la ragazza era solita prendere l’acqua; lì afferrò Gammazita che non riuscendo a scappare si gettò nel pozzo, preferendo la morte al disonore. Giordano, folle di rabbia, raggiunse Saint Victor e lo uccise a pugnalate. Nel pozzo in cui si gettò la giovane comparvero numerose macchie rosse, tracce di sangue per i catanesi, che da quel giorno lo chiamarono “Pozzo di Gammazita”. Una storia drammatica che segna nei secoli il cuore dei catanesi che, ancora oggi, la ricordano associandola a valori nobili quali l’onestà e il patriottismo nonché alla causa scatenante della Guerra del Vespro che cacciò via il nemico angioino dalla città.Il Capitano 2

La commedia “Gammazita in Love”, invece, come impone la tradizione del genere teatrale in questione, non vedrà ne morti, ne perdenti, ma dall’antico dramma catanese trarrà il suo immancabile lieto fine.

Gammazita - Marzia Ciulla

Ca vi la lassu e Giovedì 7 Luglio va lassu cuntari da:

Roberto Vitriolo, il padre Pantalone; Francesca Aiesi nel doppio ruolo di Donna Macalda e della serva Togna; Marzia Ciulla, Gammazita; Niall Dowling, l’innamorato Giordano; Bianca Villari, il servo Pedrolino e Andrea Arena, il capitano angioino Saint Victor.

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